Professionisti, come si cambia
Entra in vigore la Legge sulla Concorrenza che contiene molte novità per gli iscritti agli albi professionali.
Approvata a inizio agosto, dopo tre anni di attesa, è entrata in vigore martedì 29 agosto la cosiddetta Legge sulla Concorrenza, che, oltre alle misure legate a Rca Auto, alla previdenza complementare, ai costi trasparenti per la disdetta dei contratti telefonici e pay tv, e nuove norme per i call center, contiene novità per le attività di agrotecnici e società di ingegneria e per i professionisti, che avranno l’obbligo di rendere noto al loro cliente i titoli posseduti e le eventuali specializzazioni, il grado di complessità dell’incarico e tutte le informazioni utili sugli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento fino alla conclusione dell’incarico e ovviamente il compenso.
Nei 192 commi in cui è articolata la Legge, oltre a nuove regole per avvocati – per i quali si aprono le porte delle società professionali (anche spa) con soci avvocati ma anche di altre professioni per una quota di almeno i due terzi della compagine – notai e farmacisti, ci sono riferimenti precisi anche per gli agrotecnici, nel senso che questa Legge stabilisce che gli atti catastali, sia urbani sia rurali, possono essere redatti e sottoscritti anche dai soggetti in possesso dei titoli previsti dalla Legge 251/1986, che ha istituito l’Albo nazionale degli Agrotecnici, e per le società di ingegneria, poichè la legge dà la possibilità alle società di ingegneria costituite in forma di società di capitali o cooperative di esercitare la professione in forma societaria. In questo modo, da una parte il mercato privato si apre definitivamente alle società di ingegneria, dall’altro si afferma la validità dei contratti tra società di ingegneria e privati.