Spending review, confermati finanziamenti agevolati all’Emilia
Sei miliardi per la ricostruzione post sisma in Emilia Romagna, ma anche novità per la ricerca e il settore degli appalti pubblici. È diventata legge la razionalizzazione della spesa pubblica, meglio conosciuta come spending review, che conferma gli aiuti alle imprese danneggiate dal terremoto in Emilia e revoca invece il taglio di 30 milioni ai fondi per la ricerca, inizialmente previsto.
Ricordiamo che nei giorni scorsi anche il Senato aveva approvato finanziamenti agevolati per la ricostruzione, da sommare ai 75 milioni in 3 anni, derivanti da risparmi del Senato, destinati alla ricostruzione dei beni culturali e delle scuole, ma anche la possibilità per i Comuni terremotati di assumere fino a 170 dipendenti, da inquadrare con tipologie contrattuali flessibili, senza tener conto del patto si stabilità.
Tra le altre novità spiccano la proroga al 30 settembre per il riconoscimento degli edifici rurali appartenenti all’azienda agricola e le disposizioni sulle centrali di committenza, in base alle quali sono nulli i contratti stipulati con strumenti d’acquisto diversi da quelli messi a disposizione dalla Consip. Alcune categorie merceologiche avranno un maggiore margine di manovra, come gas, energia, elettricità e telefonia. In questi ambiti le amministrazioni potranno operare al di fuori degli accordi quadro messi a disposizione da Consip a condizione che i corrispettivi risultino inferiori a quelli standard