Sismabonus: ampliato e prorogato al 2021
Applicabile da adesso anche alle classificazioni sismiche degli immobili
È stata annunciata dal Governo la proroga del Sismabonus al 31 dicembre 2021 delle detrazioni al 50% per i lavori antisismici. Le nuove regole introdotte con la proroga prevedendo importi più elevati quando la realizzazione degli interventi consegua una riduzione del rischio sismico. Tra le spese detraibili da adesso ci sono anche quelle effettuate per la classificazione e la verifica sismica degli immobili.
Il Sismabonu si espande a tutti gli immobili di tipo abitativo, anche quelli non adibiti ad abitazione principale e agli immobili utilizzati per attività produttive su tutto il territorio nazionale: sia nelle zone ad alto rischio sismico che nelle altre.
La detrazione va calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo, nell’anno in cui sono state sostenute le spese e in quelli successivi. La detrazione è più elevata quando la realizzazione degli interventi produce una riduzione del rischio sismico certificato dal passaggio a una classe di rischio inferiore porta ad una detrazione del 70% della spesa sostenuta. Nel caso il passaggio sia di due classi di rischio inferiori porta ad una detrazione dell’80%.