Revisione del diritto edificatorio, l’Inu per la riqualificazione
Prioritaria l’attenzione al territorio. È il monito del presidente dell’Inu Federico Oliva, che appoggia le posizioni del Governo, spiegate nei giorni scorso dal Ministro Ornaghi.
L’Inu, Istituto nazionale di urbanistica, da anni impegnato per la riforma urbanistica e per la revisione dei principi alla base del governo del territorio, ha ricordato che oltre agli obiettivi presenti nell’agenda del Governo bisogna introdurre iniziative per la riduzione del consumo di suolo, rivedere le norme sul diritto edificatorio, insistere sulla perequazione e compensazione urbanistica, ma anche riordinare la fiscalità locale per la definizione degli oneri di costruzione.
Dato che l’attuale legge urbanistica risale al 1942 ed è quindi considerata obsoleta, secondo l’Inu il Governo dovrebbe presentare al più presto una proposta di legge. Secondo quanto affermato da fonti dell’Esecutivo, è infatti in fase di definizione una legge quadro che dovrebbe far decollare il Piano Città per la riqualificazione urbana.