Piano Città, le strategie Ance contro il consumo di suolo
La concertazione per avviare processi di riqualificazione urbana è l’unico metodo per contrastare il consumo di suolo. Lo sostiene l’Ance, Associazione nazionale costruttori edili, secondo la quale far crescere la città su se stessa, sostituendo gli edifici fatiscenti e riqualificando le aree dismesse, costituisce una delle priorità su cui riattivare l’economia. È quindi necessario un sistema di regole semplici per superare gli ostacoli burocratici e attivare gli investimenti. Secondo l’Ance, gli strumenti in grado di attivare questi meccanismi virtuosi sono la progettualità, l’integrazione, la sostenibilità e la partecipazione. Il processo di riqualificazione deve avere alla base una prospettiva progettuale di sistema, come previsto dal Piano Città, in fase di definizione, che prevede la concessione di incentivi ai privati per la realizzazione di interventi di recupero del patrimonio edilizio. Per questi motivi, secondo l’Ance, la sostituzione edilizia dovrebbe liberarsi dal vincolo della sagoma. Allo stesso tempo, lo sviluppo deve essere sostenibile e coinvolgere il maggiore numero di operatori pubblici e privati.