Ecobonus, un anno di novità

La recente Legge di Bilancio contiene interessanti possibilità di detrazione sugli interventi di riqualificazione energetica.

L'Ecobonus diventa legge. La direttiva “edifici a energia quasi zero” e i nuovi corsi di Beta Formazione


Edifici a energia quasi zero - recepita la direttiva europea

Il Senato dà il via libera al DL 63/2013 che definisce le percentuali e i tetti per le detrazioni fiscali relative alla riqualificazione energetica e alla ristrutturazione degli edifici, i bonus per l’acquisto di mobili per gli ambienti ristrutturati e degli elettrodomestici, conferma le norme per la certificazione energetica degli edifici (Attestati APE) e recepisce la Direttiva per gli “edifici a energia quasi zero”.

A partire dal 2018, tutti i nuovi edifici di proprietà della pubblica amministrazione e da essa occupati, compresi gli edifici scolastici, dovranno essere conformi alla direttiva per il risparmio energetico “Energia quasi zero” e opportunamente certificati. Dal 1/1/2021, la direttiva si estenderà a tutti gli edifici, anche a quelli privati.

Beta Formazione propone, per l’aggiornamento e la qualifica dei professionisti in conformità alle attuali normative, i nuovi corsi di formazione per la progettazione degli edifici ad energia quasi zero e la certificazione energetica degli edifici per l’emissione di attestati APE nel rispetto delle linee guida indicate nel DPR 75/2013.

I dettagli del DL 63/2013, escluse le ultime modifiche apportate, sono disponibili nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Beta Formazione

Eco Tech Green 2013 a Padova il forum internazionale del verde tecnologico

E’ alla quinta edizione la Fiera di Padova dedicata al verde tecnologico e si presenta come importante occasione per parlare di verde dalla alta valenza hi-tech la cui filosofia è armonizzare l’uomo con l’ambiente urbano per una migliore qualità della vita.

Il 13 settembre il Forum Internazionale EcotechGreen si esprimerà sul tema: “Paesaggi hi-tech per città salubri” e, nelle varie sezioni della Fiera, saranno trattati temi che abbracciano gli ambiti tecnologici in cui può esplicitarsi questo nuovo approccio architettonico, destinato a divenite una realtà concreta nel futuro immediato.

Ecotechgreen presenta interessanti progetti provenienti da realtà europee all’avanguardia come gli studi olandesi e francesi ma anche di una importante collaborazione tra Renzo Piano e Michel Corajoud.

Le tematiche oggetto di dibattito affrontano questioni che vanno dalle infrastrutture alle normative vigenti senza dimenticare l’importanza del verde tecnologico pensile e verticale che spesso ha dato vita ad imponenti opere d’arte e che sempre più si configura come un’esigenza da applicare anche nelle opere strutturali urbane delle nostre città.

Non solo verde pensile con la costruzione di splendidi tetti ricchi di vegetazione fiorita ma anche un prezioso verde verticale in cui orti e giardini abbelliscono le facciate dei palazzi o più semplicemente i muri della casa. Una tecnologia che diventa arte nella scelta della vegetazione e delle essenze, scelta che si basa sul tipo di clima e sulla esposizione solare del muro da impreziosire. Si tratta di giardini creati con eleganti effetti cromatici o con semplici rampicanti secondo le richieste e le preferenze di chi vivrà l’ambiente creato. Un impatto estetico di qualità ma anche una nuova filosofia per l’uomo.

Per ottenere splendide pareti verdi le nuove tecnologie prevedono un ingombro minimo e un sistema di irrigazione automatico, non visibile, oltre ad un impianto per caricare e scaricare l’acqua necessaria. Per ogni edificio è disponibile un tipo di struttura secondo le peculiarità dello stesso: casa d’epoca o moderno condominio esiste una importante varietà di impianti adatti alla tipologia della costruzione. Inoltre le pareti verdi regalano, oltre che una naturale bellezza, soprattutto un fondamentale miglioramento dell’aria: la vegetazione, infatti, trattiene nel substrato le polveri inquinanti difendendo così la salute dell’uomo. A ciò si deve aggiungere una importante azione di isolamento termico e acustico per una migliore qualità della vita e un maggior risparmio energetico.

Ecco le principali novità introdotte dal Decreto SCIA 2

In attuazione della riforma Madia, l’11 dicembre 2016 è entrato in vigore il D. Lgs. n.222/2016, cosiddetto Decreto SCIA 2. Questa manovra ha l’obiettivo di operare una semplificazione del panorama normativo che regola i procedimenti richiesti per la realizzazione degli interventi edilizi.

Elearning, la formazione viaggia nel futuro

Sempre più imprese e aziende ricorrono alle tecnologie multimediali e a internet per organizzare i loro corsi di formazione

In un mondo sempre più evoluto dal punto di vista tecnologico e informatico, dove internet sta diventando sempre più uno strumento della quotidianità, e dove ormai ognuno di noi vive connesso alla rete, in costante interazione con altri, le persone che non sanno utilizzare un computer sono sempre meno.

Tuttavia, i corsi di informatica di base sono ancora piuttosto richiesti, non solo da chi non fa parte dell’epoca della “natività digitale”. Ma c’è l’esigenza, da parte delle imprese che organizzano questi corsi, di garantire da un lato una certa flessibilità ai suoi partecipanti, alle prese con impegni di lavoro, di studio e con gli impegni della quotidianità che a spesso lascia poco margine al tempo libero, e dall’altro lato l’utilizzo di strumenti adeguati in grado anche di abbattere le distanze.
Ecco allora la crescita, davvero robusta, dei corsi online, o, per meglio dire, dei corsi elearning (electronic learning, formazione elettronica), una metodologia didattica che offre la possibilità di erogare contenuti formativi elettronicamente attraverso l’uso delle tecnologie multimediali e di Internet. La sfida vera per chi dà vita a una piattaforma elearning è quella di ricostruire le stesse tecniche di engagement dei social network (Facebook è l’esempio più immediato che si può fare) replicandone le dinamiche per costruire e favorire un contesto di conoscenze in cui ci si possa scambiare informazioni e creare collaborazioni.

Il metodo dell’elearning porta con sè numerosi vantaggi: una riduzione dei costi perchè non sono necessarie aule didattiche; un aumento dell’efficacia dell’apprendimento, perchè gli utenti non si trovano passivi davanti ad un video ma riescono a partecipare molto di più che dentro un’aula, e la gestione della formazione in autonomia di tempo e luogo, dal momento che per imparare o formarsi basta un dispositivo connesso ad internet.

Durc, tutti i chiarimenti per gli addetti ai lavori

Il Durc è un certificato, ma non può essere oggetto di autocertificazione perché presuppone una serie di valutazioni tecniche su situazioni mutevoli e non è un dato certo. Nonostante ciò, in alcuni casi sono ammesse dichiarazioni sostitutive, come nel caso di servizi fino a 20 mila euro stipulati con la Pubblica amministrazione o con società in house. Lo hanno chiarito due circolari del Ministero del Lavoro e del Ministero della Semplificazione, intervenuti per chiarire una serie di dubbi sollevati dagli operatori del settore costruzioni. Nelle gare, la Stazione Appaltante acquisisce d’ufficio il documento unico di regolarità contributiva, che invece non può essere consegnato alle pubbliche amministrazioni e ai privati gestori di servizi pubblici. L’acquisizione d’ufficio del Durc deve essere rapida altrimenti potrebbero verificarsi ritardi nei pagamenti. I privati possono richiedere il Durc, ma per utilizzarlo solo nei rapporti tra privati. Sono abilitate al rilascio del Durc le Casse edili maggiormente rappresentative di associazioni datoriali e prestatori d’opera che agiscono secondo il principio di bilateralità, ai sensi del quale deve esserci il reciproco riconoscimento dei versamenti e degli accantonamenti.

Durc, le Stazioni Appaltanti non possono valutare la gravità delle violazioni

durc moduloIl Durc è insindacabile. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato con la sentenza 8/2012 con cui è stato ribadito che le violazioni degli obblighi contributivi possono essere accertate solo dall’ente previdenziale competente.

In caso di violazione non grave, l’ente previdenziale rilascia il Durc. Ad ogni modo il giudizio dell’ente competente è vincolante per le Stazioni Appaltanti, che a detta del CdS non hanno né la competenza né il potere di valutare, caso per caso, la gravità della violazione previdenziale.

In caso di violazione grave il documento unico di regolarità contributiva non viene rilasciato e in ogni caso la Stazione Appaltante deve rimettersi a quanto deciso, senza poter avanzare ipotesi che possano indurre all’esclusione di un’impresa da una gara.

Per confermare la sua tesi, il CdS ha affermato che il DM 4 ottobre 2007 del ministero del lavoro aveva già chiarito le competenze per la valutazione degli obblighi contributivi. Sulla stessa lunghezza d’onda si è posto il Decreto legge Sviluppo 70/2011, che ha precluso alle Stazioni Appaltanti il potere di sindacare il contenuto del documento unico di regolarità contributiva, non solo per le gare successive alla sua entrata in vigore. Ciò non significa che la norma abbia una efficacia retroattiva, ma un orientamento comune di Consiglio di Stato e Tar ha esteso l’insindacabilità del Durc e l’impossibilità di determinare cosa si intenda per violazione grave anche agli appalti precedenti all’entrata in vigore del decreto.

Durc, alcune irregolarità possono essere sanate in 15 giorni

Prima di rilasciare un Durc irregolare bisogna invitare l’impresa a regolarizzarsi dandole quindici giorni di tempo. Lo ha stabilito l’Inail con la nota 3760 inviata alle sedi periferiche. L’invito alla regolarizzazione sospende i termini di rilascio del Durc .

La situazione cambia nei casi di autodichiarazione del Durc, in cui la regolarità deve sussistere al momento della dichiarazione sostitutiva e non può essere ammessa la regolarizzazione.

Secondo l’Inail, il rilascio di un Durc irregolare comporta conseguenze gravi, come la risoluzione del contratto. È quindi importante che nei casi in cui è ammessa la regolarizzazione, le sedi territoriali seguano tutte le procedure per consentire all’impresa di sanare nei tempi prestabiliti la regolarità contributiva.

Perché le verifiche di regolarità siano tempestive e attendibili, l’Inail raccomanda inoltre di mantenere costantemente aggiornata e monitorata la situazione contributiva delle aziende.

Due nuovi assistenti virtuali sviluppati da IVE: Beta e Betta. Il customer service di Beta Formazione e Beta Imprese si evolve.

A giugno, dopo mesi di test, saranno pubblici e accessibili a tutti i due assistenti virtuali sviluppati dalla Bot Agency IVE per conto di Beta Formazione e Beta Imprese, leader nazionali nel settore della formazione.

Domotica: efficienza energetica e la norma CEN UNI EN 15232

Oggi parliamo ancora di efficienza energetica con un’attenzione particolare alla domotica, andiamo infatti ad analizzare la norma CEI UNI EN 15232.