Le nuove faq ministeriali sull’efficienza energetica

Lo scorso dicembre, il Ministero ha pubblicato un aggiornamento, predisposto con il supporto tecnico di ENEA e CTI, che integra le FAQ già pubblicate ad ottobre 2015 ed agosto 2016.

Le linee guida Enea sull’efficienza energetica

Oltre 350 milioni di buoni motivi per la riqualificazione energetica degli edifici

L’Enea ha reso note le linee guida per rispettare l’obbligo europeo del 3% dell’efficientamento energetico.

Nei giorni scorsi l’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha fornito le indicazioni operative per il rispetto dell’obbligo dell’efficientamento di almeno il 3% annuo della superficie utile del patrimonio edilizio dello Stato, sulla base del contenuto della Direttiva 2012/27/Ue sull’efficienza energetica.

Secondo tali linee guida, sono due gli elementi attraverso i quali ottenere maggiore efficienza e risparmio energetico per quanto concerne gli edifici della Pubblica Amministrazione: l’applicazione di tecnologie, componenti e sistemi più o meno complessi e un comportamento responsabile e consapevole delle Pubbliche Amministrazioni. Queste linee guida, di fatto, illustrano i criteri generali e le indicazioni operative per la predisposizione e la presentazione delle proposte progettuali ai fini dell’ammissione al ‘Programma per la Riqualificazione Energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione Centrale‘. Il documento, in pratica, descrive gli interventi e le spese ammissibili, illustra i criteri adottati per la valutazione delle proposte progettuali e fornisce le indicazioni operative sulla valutazione dei consumi energetici, l’utilizzo delle fonti rinnovabili e le modalità previste per il calcolo del risparmio energetico.

Secondo quanto contenuto nel documento dell’Enea, ripreso dal quotidiano Italia Oggi, le principali inefficienze nel settore civile sono dovute a basse efficienza energetica dei sistemi impiantistici e ad alti livelli di dispersione termica dell’involucro edilizio. Il fabbisogno termico è legato alla necessità di riscaldare gli ambienti e di produrre acqua calda mentre il fabbisogno elettrico si lega alla climatizzazione in estate, all’illuminazione, al funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi. E’ possibile, secondo le linee guida tracciate dall’Enea, ridurre significativamente i consumi energetici con interventi che rendano efficiente l’involucro edilizio o con l’utilizzo di impianti più efficienti oppure di fonti rinnovabili.

Il D.lgs. 102/2014, con cui è stata recepita la direttiva europea, ha previsto per questi obiettivi uno stanziamento complessivo di 355 milioni di euro per il periodo 2014-2020.

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Le informazioni tattili nella progettazione, di cosa parliamo e a quale norma specifica ci rifacciamo?

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Le 10 regole ENEA per il risparmio energetico

Con l’arrivo dei primi freddi – in ritardo rispetto alle medie stagionali – gli impianti di riscaldamento tornano in azione. L’ENEA ha pubblicato 10 regole antispreco: 10 consigli pratici per il risparmio energetico.

Lavoro e controlli, semplificazioni per le imprese

Il Ministero del lavoro e il Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro hanno sottoscritto un protocollo di intesa per semplificare gli accertamenti sulle imprese. Il personale ispettivo non potrà richiedere i documenti già in possesso del Dicastero. Rientrano tra questi le denunce Inail e il Durc.
La semplificazione si colloca nella scia di rilancio e snellimento delle procedure perseguita dal Governo.
Gli obiettivi dell’alleggerimento degli oneri burocratici sono ad esempio presenti nel decreto sulle semplificazioni, che riduce i controlli sulle imprese per consentire attività più spedite in grado di favorire la ripresa.
Le facilitazioni non si applicano però né al settore fiscale né tantomeno a quello della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.

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La valutazione del rischio rumore

Oggi trattiamo il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare attenzione al rischio rumore che necessita di competenze ed attrezzature specifiche.

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La sicurezza nei cantieri: il csp e il cse, ruoli e responsabilità

Oggi trattiamo il tema della sicurezza nei cantieri edili, per analizzare obblighi e responsabilità delle varie figure che sono state introdotte dal testo unico sulla sicurezza 81/2008.

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La sanificazione dei luoghi di lavoro, come va fatta?

La sanificazione dei luoghi di lavoro, argomento di grande attualità sul quale: molto spesso i tecnici vengono interpellati per richieste di sistemi di sanificazione efficaci, obblighi e responsabilità.

Ma come bisogna procedere?

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La Riduzione del Rischio Idraulico in un nuovo corso aggiornato

La Riduzione del Rischio Idraulico in un nuovo corso aggiornato.

La Riduzione del Rischio Idraulico.

I cambiamenti climatici, l’elevato tasso di urbanizzazione, la cementificazione e l’impermeabilità del suolo, ma anche eventi e cause naturali: tanti sono gli elementi che concorrono ogni giorno ad aggravare il rischio idraulico nelle aree urbanizzate. Un problema che in Italia è diffuso in modo capillare e che risulta ulteriormente aggravato dalla mancata o errata manutenzione dei corsi d’acqua.

Proprio per ovviare alle fragilità del nostro territorio, per questo è nata l’esigenza di disporre di figure professionali preparate in materia, altamente specializzate nella gestione e manutenzione delle risorse idriche. Il corso di Beta Formazione “Tecniche e tecnologie per la mitigazione del rischio idraulico fluviale” risponde a questa esigenza, introducendo ai temi fondamentali per la stabilità dei corsi d’acqua e la loro protezione.

Il corso Beta Formazione per la Riduzione del Rischio Idraulico.

Il corso ha l’obiettivo di illustrare tutte le tecniche e le tecnologie applicabili agli alvi fluviali, al fine di mitigarne il rischio idraulico. All’interno del corso sono quindi spiegate diverse soluzioni tecniche e sistemazioni idrauliche, con particolare attenzione alle soluzioni di tipo “flessibile” quali gabbioni, materassi realizzati in rete doppia torsione.

Focus anche sule normative vigenti quali le NTC 08 e sull’obbligatorietà della marcatura CE per i prodotti in rete doppia torsione (secondo le “Linee Guida per la certificazione di idoneità tecnica all’impiego e l’utilizzo di prodotti in rete metallica a doppia torsione” emesse dal CSLP nel 2013). In più, saranno mostrati alcuni casi applicativi di buona progettazione.

Modalità di erogazione del corso e crediti formativi riconosciuti.

Il corso è già disponibile sulla nostra piattaforma online di e-learning. Compreso all’interno dei pacchetti di Formazione Continua rivolti a Geometri, Geologi, Ingegneri e Periti Agrari, il corso non permette di accumulare CFP, ma concorre allo sviluppo di specifiche competenze per svolgere adeguate lavorazioni volte a garantire stabilità e protezione degli alvi fluviali.

Per maggiori informazioni sul corso, visita la pagina: “Tecniche e tecnologie per la mitigazione del rischio fluviale
Per altri dettagli, puoi scrivere scrivi una mail a assistenza@betaformazione.com o chiamare il numero 0545 916279.

Corona virus

La professione ai tempi del Corona Virus

L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e il lavoro di noi professionisti è oggi messo a dura prova da un virus che ci tiene chiusi in casa: impedisce i rapporti sociali, le strette di mano, i sopralluoghi sui cantieri, le riunioni, i convegni, le fiere e tutto quello di cui si nutre la nostra professione. Continua a leggere