Ordine degli Ingegneri di Cuneo

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Corso di aggiornamento
Coordinatore della sicurezza nei cantieri edili

Obbiettivi

Il corso è rivolto a coloro che, al fine di mantenere l’abilitazione al ruolo di Coordinatore della sicurezza nei cantieri edili, necessitano di aggiornare il proprio profilo secondo quanto stabilito dal D.Lgs. 81/08. Il Coordinatore della sicurezza è una figura indispensabile per garantire lasicurezza sul lavoro nei cantieri edili in fase di progettazione e realizzazione.

Programma del Corso

Parte teorica

  • 
Il nuovo Decreto 81/08 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
  • 
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali. Metodologie per l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi (dal Titolo I del nuovo DLgs 81/08: Cenni sull’elaborazione del DVR, DUVRI,
  • 
Piano delle Emergenze e Registro antincendio.
  • La legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota. (Il Titolo IV del nuovo DLgs 81/08 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro)
  • Obblighi documentali da parte dei committenti, coordinatori per la sicurezza e imprese.
  • I Rapporti dei Coordinatori con la Committenza, i Progettisti, la Direzione lavori, i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
  • I contenuti del Piano di sicurezza e di coordinamento, del Piano sostitutivo di sicurezza e del Piano Operativo di sicurezza.
  • L’Organizzazione della sicurezza in Cantiere.
  • L’elaborazione del PSC.
  • L’elaborazione del Piano Operativo di Sicurezza.
  • L’elaborazione del Fascicolo.
  • L’Elaborazione del PiMUS (Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei ponteggi).
  • Nuovi Decreti e Circolari attuativi al D.Lgs 81/08:
  • Attrezzature da lavoro (Decreto del 11/04/2011)
  • Spazi Confinanti (DPR di Luglio 2011 in attesa di pubblicazione su G.U.)
  • Amianto (Circolare del 25/01/2011)
  • Appalti (Circolare n°5 del 11/02/2011)
  • Antincendio (DPR 151/2011)
  • Lavori posti in tensione (Decreto 04/02/2011)
  • Direttiva Macchine (D.Lgs.17/2010)
  • Tessere di Riconoscimento (Legge 136/2010)
  • Carrelli Elevatori (Circolare del 10/02/2011)
  • Autobetoniere (Circolare del 10/02/2011)

Ordine degli Ingegneri di Campobasso

Logo Ordine Ingegneri CampobassoCorso di Certificazione Energetica degli Edifici linee guida Nazionali

A cosa serve

Al di là dell’ adempimento burocratico, la certificazione energetica serve ad etichettare le caratteristiche del “sistema edificio-impianto”, ovvero quanta energia serve per riscaldare e raffrescare, produrre acqua calda e illuminarle. In sostanza, attraverso una serie di calcoli effettuati da tecnici specializzati e accreditati, si può scoprire prima dell’acquisto di un edificio, quanto consumerà e quindi quanto costerà la gestione dell’immobile. Al sistema delle certificazioni si associa un meccanismo di etichettatura che riporta la classe di prestazione energetica su una scala che va da “A” (massima prestazione) a “G” (minima prestazione), resa evidente da un documento rilasciato dal tecnico certificatore, in oggetto “l’attestato di certificazione energetica”, esposto solitamente da una targa sull’edificio.

Cosa propone

Il corso di certificazione energetica degli edifici propone:

  • l’implementazione delle competenze tecniche dei partecipanti con conoscenze tecnico-operative specialistiche necessarie per una corretta esecuzione degli interventi audit e di diagnosi energetica degli edifici;
  • conoscenza della normativa regolamentare e tecnica di riferimento: disposizioni e applicazioni;
  • capacità di proposizione di soluzioni tecniche progettuali, costruttive e impiantistiche di riduzione dei consumi energetici.

Al termine di ogni modulo professionalizzante i partecipanti sono stati sottoposti a prove teorico-pratiche in grado di evidenziare il livello di apprendimento delle principali nozioni trasmesse, di acquisire specifiche competenze, di testare l’autonomia operativa concretamente raggiunta per l’applicazione pratica delle abilità acquisite.

Il Collegio dei Geometri di Lecce presenta: Lecce che cambia

Sponsor libro "Lecce che cambia"

Continua l’impegno editoriale del Collegio dei Geometri della provincia di Lecce, che grazie al contributo di Beta Formazione, Città di Lecce e Eredi Impresa presentano il nuovo volume “Lecce che cambia”. Un libro di Michele Mainardi, definito il volto della città agli inizi del “miracolo economico”.

Pur in tempi di crisi economica galopante, ci si sforza per mettere su qualificanti iniziative culturali, che hanno l’obiettivo di accompagnare i nostri sempre più numerosi iscritti in un percorso di crescita umana e civile.

Il libro racconta attraverso immagini, scattate tra gli anni Cinquanta e Sessanta la profonda trasformazione della città di Lecce definita come un capoluogo di provincia “difficile”.

Fondazione Opificium

Fondazione OpificiumFondazione Opificium stipula accordo con Beta formazione

L’intesa

In data 21 Dicembre la “Fondazione Opificium”,  vista la particolare attività nell’organizzare corsi di formazione sempre più specializzati e in particolare presenti nel settore della sicurezza e gestione dei cantieri e la relativa contabilità, della Certificazione Energetica degli Edifici, della Gestione delle Energie Rinnovabili, della Valutazione Immobiliare, progettati ed erogati dall’ente Beta Formazione decide di stipulare un protocollo d’intesa con l’ente stesso.

La “Fondazione Opificium”, questo è il nome del’ Osservatorio dei Periti Industriali su Formazione, Industria, Cultura d’impresa, Università, Management, in particolare nella persona del Presidente Claudio Zambonin,  si ritiene “entusiasta” dell’ importante collaborazione appena stipulata con l’ente Beta Formazione.

Il Conto termico e i Certificati bianchi: nuovi decreti energia

Nuovi incentivi per lo sfruttamento dell’energia termica da fonti rinnovabili e nuove regole per il risparmio energetico per i distributori di energia.

Il Ministero dello sviluppo economico ha approvato il decreto dal titolo “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.1 del 2-1-2013 , che consentirà a privati, aziende e condomini, di usufruire di incentivi per la conversione dei sistemi di riscaldamento e condizionamento degli ambienti in sistemi che sfruttano fonti di energia rinnovabili e sistemi efficienti: biomasse, riscaldamento e condizionamento a pompe di calore alimentate a energia solare, geotermica, idrotermica, aerotermica, sistemi di solar cooling etc.

Il decreto permetterà anche ai contribuenti non assoggettati ai contributi IRPEF o IRAP di usufruire di incentivi per un totale di  900 milioni di euro annuali (ripartiti in 700 milioni per i privati e 200 per le pubbliche amministrazioni).

Insieme al cosiddetto “conto termico” è stato approvato anche il decreto riguardante i “certificati bianchi” che stabilisce i nuovi obiettivi nazionali per il risparmio energetico da parte delle aziende distributrici di energia elettrica e gas per gli anni dal 2013 al 2016.

Ulteriori approfondimenti sul sito del Ministero dell’Ambiente.

Beta Formazione

Sicurezza sul lavoro

Novità in materia di sicurezza sul lavoro: è stato prorogato al 30 Giugno 2013 l’obbligo per i datori di lavoro che impiegano fino a 10 lavoratori di attenersi alle Procedure standardizzate per la valutazione dei rischi.

La decisione arriva dopo l’ok definitivo alla Legge di stabilità e al Bilancio di previsione dello Stato.

Redazione del DVR

La Valutazione dei Rischi comporta che il Datore di lavoro effettui una serie di scelte relative alle attrezzature, alle sostanze e ai prodotti chimici impiegati per le attività lavorative e all’adeguamento dei locali, che devono garantire un elevato standard di sicurezza sul lavoro.

Il Datore di lavoro redigerà il DVR, che è il documento in cui devono risultare le valutazioni e le misure di prevenzione atte a ridurre il rischio. Il documento deve essere esibito al personale e agli enti di vigilanza e controllo della sicurezza sul lavoro.

Il DVR va redatto entro novanta giorni dall’inizio delle attività e aggiornato ad ogni cambiamento significativo nella gestione dell’impresa.

Principali fasi del processo

Nello specifico, il Datore di lavoro dovrà redigere una relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute, ispirandosi a criteri di semplicità, brevità e comprensibilità. Egli dovrà programmare le misure idonee a garantire, nel tempo, un livello di sicurezza sempre più elevato.

Saranno assegnati diversi ruoli interni all’organizzazione aziendale, con specifiche competenze, nonchè il responsabile della prevenzione e protezione, il rappresentante dei lavoratori e il medico competente.

Fondamentale, per il corretto svolgimento del processo, è individuare con esattezza le attività che espongono i lavoratori a rischi e che presuppongono un’elevata preparazione ed esperienza, frutto di ore di addestramento e formazione.

Collegio dei Geometri di Bari


Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Bari, in collaborazione con Beta Formazione srl, ha organizzato il “Corso di aggiornamento per Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione – D.Lgs. 81/08”.

Il corso, articolato in nr. 5 incontri della durata di 8 ore ciascuno, si svolgerà presso l’Hotel Majesty, via G.Gentile 97/b – Bari secondo il seguente calendario:

  • 04 Marzo 2013 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
  • 06 Marzo 2013 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
  • 11 Marzo 2013 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
  • 13 Marzo 2013 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00
  • 18 Marzo 2013 – dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00

Le adesioni dovranno pervenire tassativamente entro il giorno 20/02/2013.

Si evidenzia che, ai sensi dell’art. 98, 2° comma e dell’allegato XIV del D.Lgs. n. 81/2008, il 15 maggio 2013 scadono i cinque anni assegnati ai professionisti abilitati al ruolo di coordinatore per la sicurezza per effettuare l’aggiornamento obbligatorio (40 ore). Ne consegue che – dal 16 maggio – quanti non avranno adempiuto alle norme innanzi richiamate non potranno più rivestire il ruolo di coordinatori per la sicurezza.

Programma delle Lezioni

Lezione 1: dalle 9.00 alle 13.00 – 25/02/2013.

  • La legislazione di base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro; la normativa contrattuale inerente gli aspetti di sicurezza e salute sul lavoro;
  • Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al Titolo I.
  • I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: i compiti, gli obblighi, le responsabilità;
  • Definizione dei requisiti dei RSPP e degli ASPP alla luce del D.Lgs 81/08 e le responsabilità civili e penali;
  • Analisi di problematiche relative al sistema di prevenzione aziendale.

Lezione 2: dalle 14.00 alle 18.00 – 25/02/2013.

  •  La legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota. Il titolo IV del “Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”;
  • Le figure interessate alla realizzazione dell’opera: i compiti, gli obblighi, le responsabilità;
  • Relazioni tra Titolo IV e corpo del D.Lgs 81/08.

Lezione 3: dalle 9.00 alle 13.00 – 27/02/2013.

  • Il rischio di caduta dall’alto;
  • Ponteggi e opere provvisionali. Il PIMUS;
  • Il rischio negli scavi e nelle opere di demolizione;
  • I Dispositivi di protezione individuale e la segnaletica di sicurezza.

Lezione 4: dalle 14.00 alle 18.00 – 27/02/2013.

  • I rischi connessi all’utilizzo di macchine e attrezzature di lavoro in cantiere
  • Il rischio elettrico in cantiere e la protezione contro le scariche atmosferiche.
  • Gestione della documentazione, verifiche e controlli periodici;

Lezione 5: dalle 9.00 alle 13.00 – 04/03/2013.

  • Metodologia e criteri di individuazione, analisi e valutazione dei rischi alla luce del D.Lgs 81/08;
  • Il Documento di Valutazione dei Rischi;
  • I rischi da interferenza (DUVRI) nel contratto di appalto;
  • La formazione e l’informazione dei lavoratori.

Lezione 6: dalle 14.00 alle 18.00 – 04/03/2013.

  • I rischi connessi all’uso degli apparecchi di sollevamento (elevatori, gru, piattaforme elevatrici, ponteggi mobili motorizzati);
  • Le denuncie, le verifiche periodiche e gli obblighi documentali del committente, dell’impresa e del Coordinatore.

Lezione 7: dalle 9.00 alle 13.00 – 06/03/2013.

  • I contenuti minimi del PSC, del PSS e del POS ai sensi del D.Lgs 81/08;
  • Criteri metodologici legati alla redazione dei piani e loro integrazione;
  • Il fascicolo della sicurezza ai sensi del D.Lgs 81/08.

Lezione 8: dalle 14.00 alle 18.00 – 06/03/2013.

  • L’organizzazione dei cantieri per lavori in sicurezza, lay-out e norme di buona tecnica;
  • La stima degli oneri della sicurezza e la loro liquidazione nel SAL;
  • Esempi di calcolo dei costi della sicurezza e dell’incidenza della mano d’opera nei lavori pubblici e privati.

Lezione 9: dalle 9.00 alle 13.00 – 11/03/2013.

  • Il coordinamento dei lavori in fase di esecuzione;
  • Le denuncie, le verifiche periodiche e gli obblighi documentali del committente, dell’impresa e del Coordinatore;
  • La documentazione in materia di sicurezza e i riferimenti di legge.
  •  Gli Organi di Vigilanza, la disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive;

Lezione 10: dalle 14.00 alle 18.00 – 11/03/2013.

  • Teorie e tecniche di comunicazione alla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
  •  Informazione e formazione in materia di sicurezza.
  • Il ruolo del Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione dei lavori;
  • Modulistica utile per la gestione del cantiere.

Beta Formazione Sponsor Nazionale di calcio Geometri 2013

Beta Formazione dal 2008 promuove l’organizzazione degli eventi di GEOSPORT  nelle varie discipline sportive, ed è sponsor ufficiale in tutte le sue iniziative.

Nella foto, la nazionale italiana di calcio dei Geometri 2013:

Edifici a energia quasi zero: l’Italia recepisce la direttiva Europea

Al via il decreto attuativo.

Venerdì 24 maggio il Consiglio dei Ministri ha finalmente approvato il decreto di attuazione della Direttiva Europea 2010/31, ponendo rimedio alla procedura di infrazione già aperta dalla Corte Europea per la non corretta attuazione della Direttiva 2002/91/CE.

Il nuovo decreto, oltre che completare il recepimento della 2002/91, introduce anche nella normativa italiana la nozione di “Edifici a energia quasi zero”, stilando un Piano Nazionale che preveda le tempistiche di attuazione che ci permettano di incrementarne la diffusione tramite step intermedi, atti a raggiungere gli obiettivi fissati dall’Europa: la totalità degli edifici di nuova costruzione dovrà essere a energia quasi zero entro il 31 dicembre 2020.

Il decreto adotta anche una metodologia di calcolo, che sarà imposta a livello nazionale, e introduce gli standard di requisiti minimi di prestazione energetica, che permettano di raggiungere i livelli ottimali di rendimento in rapporto ai costi.

Per questo motivo non si parlerà più di attestato di certificazione energetica, ma di attestato di prestazione energetica, ponendo cosi l’accento sulla necessità di perseguire una vera e propria “performance “ energetica degli edifici: i professionisti chiamati a redigerli dovranno porsi in maniera attiva come consulenti energetici, con competenze trasversali sempre più specifiche.

La creazione di un futuro di sostenibilità energetica diventa realtà:

La creazione di un futuro di sostenibilità energetica diventa realtà: 

Gli edifici ad energia quasi zero.

Edifici a consumo zero

La Direttiva 2010/31/UE disciplina il rendimento energetico degli edifici, e impone agli Stati membri di stabilire requisiti minimi relativi agli elementi dell’involucro edilizio e ai sistemi tecnici per l’edilizia (impianti  di condizionamento, di ventilazione, di riscaldamento, sistemi di produzione di acqua calda), al fine di ottimizzarne i consumi.

La direttiva doveva essere attuata entro giugno 2012: l’Italia è però in ritardo, e siamo ancora in attesa di una regolamentazione che dovrà essere urgentemente emessa, per imporre sia ai nuovi edifici che a quelli già esistenti, l’obbligo di essere ad “energia quasi zero” entro il 2020 (per gli enti pubblici la norma scatterà dal 2018): gli edifici dovranno essere quindi ad altissima efficienza energetica, rispondendo alle caratteristiche di “passività”, ovvero con fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo in gran parte coperto da fonti di energia rinnovabile.

Per raggiungere questi obiettivi, per quanto riguarda le nuove costruzioni  è fondamentale l’intervento in fase progettuale: prima dell’inizio dei lavori si dovrà valutare la possibilità di ricorrere ad esempio a sistemi di fornitura energetica decentrati basati su fonti rinnovabili, al teleriscaldamento o teleraffrescamento, alle pompe di calore e alla cogenerazione.

Per quanto riguarda gli edifici esistenti, dovranno invece essere sottoposti a ristrutturazioni importanti: per migliorare la propria prestazione energetica, anche nella ristrutturazione si dovranno valutare  sistemi alternativi ad alto rendimento.

Si preannuncia a tutti gli effetti una vera e propria “ rivoluzione energetica”: fondamentale sarà perciò la competenza di tecnici altamente specializzati, che abbiano intrapreso percorsi formativi su specifiche materie: l’ottimizzazione si persegue in primis con un’accurata scelta dei materiali, dagli intonaci, alle superfici vetrate, al legno. In secondo luogo, per quanto riguarda l’approvvigionamento energetico, fondamentale sarà l’utilizzo sistematico delle energie rinnovabili provenienti da sole, aria, terra.

La nuova progettazione dovrà avvenire perseguendo lo scopo primario della riqualificazione di tutto il patrimonio edilizio esistente e della creazione di una nuova cultura edilizia, quanto più vicina al concetto di “casa passiva” (passivhaus) già diffuso in tanti paesi europei, e che in maniera ormai sistematica si sta imponendo come necessario modello di riferimento per la casa del futuro.