Oice: progettazione a rischio con le misure d’urgenza
Inizia male il 2012 per le gare di progettazione. Lo sostiene l’Oice, che a gennaio rileva un calo del 32,3% rispetto allo stesso mese del 2011 e del 56,2% rispetto a dicembre. Si tratta dei valori più bassi negli ultimi dieci anni.
D’altro canto secondo Oice continuano ad essere eccessivi i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate. Per il presidente Gabriele Giacobazzi, il settore soffre maggiormente a causa del disimpegno della pubblica amministrazione e della scarsa certezza normativa per le misure di urgenza che coinvolgono le professioni.
L’Oice ha espresso apprezzamento per il decreto sulle semplificazioni e anche sull’istituzione della banca nazionale degli appalti. Allo stesso tempo ha sottolineato che senza tariffe le stazioni appaltanti non avranno più criteri di riferimento per stimare la base di gara e i requisiti di capacità tecnica. Il rischio è che un provvedimento studiato per la crescita possa implicare l’effetto contrario.
A detta dell’Oice, infine, la situazione va contestualizzata con il resto d’Europa, dove la domanda di servizi di ingegneria è aumentata del 13,5%.
Sembrano invece in controtendenza le gare miste di progettazione e costruzione insieme, con un incremento del valore 43,7% a gennaio 2012 rispetto allo stesso mese del 2010.