Imu, scaduto ieri il termine per il pagamento
E’ scaduto ieri il termine ultimo per il pagamento della prima rata dell’Imu. I proprietari di prima casa corrisponderanno una quota pari al 50 per cento o a un terzo, a seconda che scelgano l’opzione in due o tre rate. Ma mentre il tempo stringe, i contribuenti continuano a chiedere chiarimenti al Fisco. Se due coniugi risiedono in due immobili diversi dello stesso comune, uno di questi sarà considerato seconda casa e non godrà delle agevolazioni previste. La situazione cambia se gli immobili si trovano in due comuni diversi, quindi se i due coniugi risiedono in due case diverse non per eludere le norme tributarie, ma per esigenze lavorative. In presenza di figli di età inferiore a 26 anni, godrà delle detrazioni aggiuntive il coniuge col quale ifigli dimorano e risiedono.
Nel caso in cui due persone siano comproprietarie di un immobile, ma una viva in un’altra abitazione, solo quella che vi risiede e dimora potrà usufruire delle detrazioni come prima casa. L’altro comproprietario dovrà corrispondere l’imposta piena per la quota di sua competenza.