Approvata la riforma del lavoro, nuove regole per le Partite iva
E’ legge la riforma del lavoro ideata dal Ministro Fornero. Il testo è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale ed entrerà in vigore il 18 luglio. Come già emerso nei giorni scorsi, è stata confermata la lotta alle Partite Iva fasulle, ma con modalità ammorbidite rispetto alle previsioni iniziali. Dovranno essere assunti i lavoratori che collaborano con l’azienda per un periodo superiore agli otto mesi annui, che hanno a disposizione una postazione di lavoro fissa e che guadagnano più dell’80% dei compensi complessivi percepiti durante l’anno. Sono invece considerate vere partite iva le prestazioni di soggetti con alte competenze teoriche e tecniche, che fatturano non meno di 18 mila euro annui o che per esercitare la propria professione devono essere iscritti ad un albo professionale. In generale la nuova legge prevede il contratto a tempo determinato come forma contrattuale prevalente, lasciando però spazio anche alle collaborazioni occasionali. Dal 2017, inoltre, la cassa integrazione straordinaria e le indennità di mobilità saranno sostituite dall’Aspi, assicurazione sociale per l’impiego.