Se più imprese lavorano in un cantiere è obbligatorio il coordinatore della sicurezza
In presenza di più imprese che operano sullo stesso cantiere è obbligatoria la nomina di un coordinatore della sicurezza anche se le imprese non sono presenti nello stesso momento sul luogo di esecuzione dei lavori. Si è espressa in questi termini la Corte di Cassazione con la sentenza 24082 emanata a giugno. A detta della Corte, la mancata designazione del coordinatore ha provocato carenze sotto il profilo della sicurezza tanto da causare un infortunio perché non erano state disciplinate le modalità di accesso dei lavoratori e non si era tenuto conto dell’accumulo giornaliero di materiali né del luogo in cui dovevano essere svolte le opere.
Al contrario, ha affermato la Cassazione, una pianificazione preventiva avrebbe reso possibile l’adozione delle misure di sicurezza necessarie.
La Cassazione è giunta a queste considerazioni esaminando il caso di un operaio deceduto per una caduta dall’altro dopo essere passato su una copertura installata da una delle ditte che aveva svolto i lavori in subappalto.