In arrivo alle Regioni 238 milioni di mutui Bei per l’edilizia scolastica.
Queste risorse serviranno per finanziare quasi 300 interventi. Nel 2015 furono oltre 1.200 interventi a fronte di uno stanziamento di 905 milioni.
Sono in arrivo 238 milioni di euro per le Regioni italiane, con cui andare a finanziare 292 interventi di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico, efficientamento energetico o costruzione di nuovi edifici scolastici. E’ quanto contenuto nel decreto del Miur del 6 giugno 2017 n. 390 che autorizza così gli interventi a valere sui mutui Bei (Banca Europea degli Investimenti): queste risorse, in pratica, serviranno a coprire gli oneri di ammortamento sui mutui che le Regioni stipuleranno con la BEI.
Per ottenere il via libera alla stipula del mutuo e alla realizzazione degli interventi, gli edifici scolastici devono essere di proprietà degli Enti locali e adibiti all’istruzione scolastica, all’alta formazione artistica e musicale o a residenze per studenti universitari.
Nel 2015 furono stanziati 905 milioni di euro con cui sono stati finanziati 1.215 interventi di messa in sicurezza e costruzione di nuove scuole.
Le Regioni hanno ora 180 giorni di tempo (fino al 15 marzo 2018) per indire le procedure di appalto e affidare i lavori. Gli enti locali invece i cui interventi sono contenuti nel piano 2017 dovranno ancora attendere e potranno procedere alla stipula dei contratti di appalto solo in seguito alla conferma dei medesimi piani da parte delle Regioni approvata con successivo decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca che potrà avvenire non prima della fine dell’anno.