Limiti di capitale nelle società di progettazione, l’Oice fa il punto della situazione
Secondo il Presidente dell’Oice Gabriele Giacobazzi i progettisti dovrebbero avere una visione più imprenditoriale del loro ruolo. Secondo indiscrezioni di stampa, la libertà di impresa è un principio irrinunciabile, quindi non si può pretendere di limitare il contributo di capitale nelle società di progettazione. Gli ordini professionali, secondo Giacobazzi, dovrebbero essere più aperti verso le società di progettazione, la cui attività dovrebbe essere assimilata a quella di impresa, anche se rimangono alcuni nodi aperti, come le forme societarie o la responsabilità personale.
Per Giacobazzi, l’opposizione che gli ordini opposero alla Legge Merloni contribuì alla disgregazione della centralità del progetto e fece in modo che le imprese di costruzione si riappropriassero di alcune parti del processo progettuale. Tra gli aspetti da considerare per ottenere il quadro completo della situazione c’è anche la dimensione ridotta dei progettisti italiani, con le sue ripercussioni sul mercato internazionale. Approfondisci l’argomento su : OICE: no a limiti di capitale nelle Società di progettazione