Liberalizzazioni : Cnappc in Italia non c’è protezionismo
Il Cnappc, Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, è intervenuto per commentare le dichiarazioni, rilasciate dal segretario generale dell’Ocse Angel Gurria, sull’esistenza del protezionismo nelle professioni.
Secondo il Consiglio nazionale degli architetti, in Italia non esistono forme di protezionismo nelle professioni. Lo dimostrerebbe il numero di professionisti, che in Italia è più alto rispetto agli altri Paesi Ue. Ma non solo. Secondo il Cnappc, i minimi tariffari sono di fatto aboliti da anni.
Per definire la riforma delle professioni al meglio, il Cnappc ha chiesto al Governo di incaricare l’Istat per la redazione di un rapporto, in grado di fotografare il numero di iscritti agli ordini, i livelli di fatturato e le possibilità di accesso al mercato.
Nei giorni scorsi Gurria aveva stimato una crescita del Pil pari all’8% come conseguenza delle liberalizzazioni. Secondo il segretario Ocse, la metà dei guadagni potrebbe derivare dalla liberalizzazione dei servizi professionali.