Liberalizzazioni, al riparo gli investimenti sul fotovoltaico in area agricola
Fotovoltaico in area agricola al riparo dalla retroattività. È stato modificato l’articolo del decreto sulle liberalizzazioni che, come lamentato da diverse associazioni di categoria, poteva colpire investimenti già avviati. Per non rientrare nell’applicazione della nuova norma, è sufficiente che l’impianto entri in esercizio entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto.
Come spiegato da articoli di stampa specializzata, prima del decreto sulle liberalizzazioni il decreto Romani del 3 marzo 2011 prevedeva il limite di 1 Mwp e del 10% di utilizzo del terreno per gli impianti a terra su suolo agricolo entrati in esercizio dopo il 28 marzo 2012.
La prima versione di decreto liberalizzazioni accorciava questo termine, impedendo l’accesso agli incentivi per gli impianti che non potevano entrare in esercizio entro il 24 gennaio. Il rischio che gli impianti già realizzati, per cui erano già stati sostenuti investimenti, non potessero beneficiare degli incentivi è stato però cancellato con la nuova versione del decreto.