L’Ege e L’Energy manager
Di Ing. Angela Mastrandrea – Responsabile Scientifico
Oggi sempre più spesso sentiamo nominare le parole EGE o Energy Manager. Il campo energetico rappresenta un’importante fetta del mondo professionale di ingegneri, architetti, geometri e ci ritroviamo a chiederci se e come acquisire specializzazioni in questo ambito possa accrescere il nostro valore.
È importante in primo luogo capire in cosa vorremmo specializzarci, quali potrebbero essere i nostri futuri clienti e quale strada intraprendere per ottenere la corretta certificazione e qualifica; la prima domanda a cui è necessario rispondere è : chi è l’EGE? Chi è l’Energy Manager? Si tratta della stessa figura o è necessario saperne di più?
Ed è esattamente a questo che cerchiamo di rispondere oggi perché troppo spesso si crea confusione tra normative, leggi, enti certificatori e procedure per l’accreditamento.
Energy Manager ed Esperto in Gestione dell’Energia sono due figure professionali oggi fondamentali per garantire l’efficienza energetica di qualsiasi attività produttiva.
Il supporto dell’Energy Manager permette infatti all’impresa di rispettare le normative vigenti in materia di risparmio energetico, evitando le sanzioni previste in caso di mancato adeguamento, di ottenere sgravi fiscali ed elevati risparmi energetici.
L’EGE (esperto in gestione dell’energia) è invece un soggetto titolato a condurre diagnosi energetiche, in particolare presso le imprese “energivore” di tutte le dimensioni; a partire dal 19 luglio 2016 gli EGE, per condurre diagnosi energetiche e ottenere certificati bianchi, devono possedere la certificazione prevista dal nuovo D.Lgs. 102/14
Quindi, l’Energy Manager viene semplicemente “nominato”, è un ruolo che viene assegnato all’interno di un’azienda obbligata a dotarsi di questa figura, invece la qualifica EGE è regolamentata dalla norma UNI-CEI 11339
Con il Decreto interdirettoriale del 12 maggio 2015 il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare hanno proceduto all’approvazione e alla pubblicazione degli schemi di certificazione e accreditamento per la conformità alle norme tecniche in materia di ESCO, esperti in gestione dell’energia e sistemi di gestione dell’energia, ai sensi dell’articolo 12, comma 1 del D.Lgs. 102/14.
Quello che la normativa richiede è che il tecnico abbia adeguata istruzione e abbia esperienza nel settore. Non vuol dire questo che abbia già fatto l’EGE ma che abbia acquisito esperienza nel settore attraverso, progettazione, diagnosi, consulenze.
L’EGE è un esperto che viene certificato tale da un ente abilitato alla certificazione delle competenze.
Ora ci chiediamo se sia necessario un corso per poter accedere alla qualifica di EGE o per essere nominato Energy Manager.
Il corso non è previsto dalla normativa, come accade invece per altre specializzazioni quale quella di certificatore energetico degli edifici, ma posiamo dire che seguire un corso specifico può essere di supporto da un punto di vista formativo e molto utile per la preparazione all’esame che è tenuto dall’ente certificatore, ma non viene considerato sufficiente all’accreditamento.
Ricordiamo: l’Esperto in Gestione dell’Energia è oggi forse la più elevata figura professionale in campo energetico, ma per poter essere accreditati come tali è necessario possedere competenza, esperienza ed istruzione nel campo.
Betaformazione è lieta come sempre di fornire il giusto supporto ai professionisti per aiutarli a scegliere il miglior aggiornamento necessario alla propria crescita professionale.