Le informazioni tattili nella progettazione
Le informazioni tattili nella progettazione, di cosa parliamo e a quale norma specifica ci rifacciamo?
Di Ing. Angela Mastrandrea – Responsabile Scientifico
Una importante novità in tema di design e progettazione accessibile: parliamo della nuova ISO 24508:2019 , la norma che specifica le caratteristiche fisiche dei simboli e dei caratteri tattili al fine di rendere prodotti e ambienti più accessibili agli utenti con disabilità visive.
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Di cosa stiamo parlando? Le persone con disabilità visive possono riscontrare grandi difficoltà nell’utilizzo di prodotti di uso quotidiano dunque per aiutarle, è possibile utilizzare informazioni tattili come simboli e caratteri in rilievo.
Facendo un po’ di attenzione, possiamo notare informazioni tattili sui pulsanti degli ascensori, sulle porte delle toilette – per distinguere quelle femminili da quelle maschili -, su una confezione di farmaci o sull’imballaggio di un prodotto alimentare. L’utilizzo delle informazioni tattili (nella forma, ad esempio, di simboli e di caratteri in rilievo), è un metodo sempre più comune per supportare la progettazione accessibile di prodotti, servizi o ambienti.
In quest’ottica, la ISO 24508 specifica le caratteristiche fisiche dei simboli e dei caratteri tattili per rendere più facile la leggibilità, tenendo conto delle capacità di percezione tattile dell’essere umano e degli effetti dell’invecchiamento sulla sensibilità al tatto. Si rivolge a designers, ergonomi, capi progetto, nonché manager, lavoratori, consumatori e fornitori.
Per supportare i designer nell’adozione dei principi di progettazione accessibile è stata varata la nuova ISO 24508:2019 “Ergonomics – Accessible design – Guidelines for designing tactile symbols and characters”: uno standard internazionale che ha un obiettivo specifico; si tratta di fornire indicazioni utili per integrare le informazioni tattili nella fase della concezione/progettazione di un prodotto o ambiente.
L’uso di informazioni tattili in un progetto richiede infatti una conoscenza specifica approfondita delle caratteristiche del senso del tatto e dei processi mentali di memorizzazione delle informazioni acquisite da un disabile visivo.
In quest’ottica, la ISO 24508 specifica le caratteristiche fisiche dei simboli e dei caratteri tattili per renderne più facile la leggibilità tenendo conto delle capacità di percezione tattile dell’essere umano e degli effetti dell’invecchiamento sulla sensibilità al tatto.
Le linee guida non riguardano i caratteri tattili specificamente codificati come quelli del Braille e sono applicabili a prodotti, strutture e attrezzature presenti in abitazioni, trasporti, servizi e imballaggi.
I destinatari del documento sono designers, ergonomi, capi progetto nonché manager, lavoratori, consumatori e fornitori.
“La nuova norma sulle informazioni tattili renderà i prodotti o gli ambienti più accessibili agli utenti che devono decifrare informazioni utilizzando una modalità che non dipende né dalla vista né dall’udito”, ha affermato Susan Harker, Presidente del comitato internazionale ISO/TC 159 “Ergonomics” / SC 4 “Ergonomics of human-system interaction”, che ha seguito l’elaborazione di questo standard.
Aggiungendo: “Queste persone saranno in grado di utilizzare senza difficoltà i prodotti di consumo di tutti i giorni ed essere così più in sintonia con il mondo che li circonda”.