Imu e Patto di Stabilità: i Comuni chiedono più autonomia
Più elasticità nella gestione del patto di stabilità. È la richiesta avanzata da Anci Toscana. L’associazione dei comuni lamenta tagli nell’immediato, che impediscono il mantenimento di servizi, ma anche l’impossibilità di spendere i soldi presenti in cassa.
Secondo il presidente Alessandro Cosimi, così si perde una potenziale iniziativa economica di 459 milioni. Anci Toscana propone quindi di uscire dal patto di stabilità per una serie di servizi, come la manutenzione delle scuole e la gestione del rischio idraulico.
L’associazione dei comuni chiede inoltre di abolire la tesoreria unica, che fa perdere una leva economica attraverso la quale agire a sostegno delle imprese locali, e di far rimanere nelle casse comunali i proventi dell’Imu, che devono invece essere ripartiti con lo Stato.