Il valutatore immobiliare; chi è e quando è necessario il corso di formazione?
Di Ing. Angela Mastrandrea – Responsabile Scientifico
Nel nostro percorso alla scoperta delle figure professionali certificate e di nuove opportunità lavorative, scopriamo oggi la figura del VALUTATORE IMMOBILIARE.
Quando si devono effettuare valutazioni immobiliari è necessario rivolgersi ad un esperto, il cosiddetto valutatore immobiliare. Vediamo chi può ricoprire questo ruolo, quali requisiti si deve possedere e chi deve certificarli.
I requisiti che deve possedere un soggetto per rivestire il ruolo di valutatore immobiliare sono stati individuati nella norma UNI 1558:2014. Li elenchiamo di seguito:
- esperienza di almeno tre anni nel campo immobiliare;
- possesso di un diploma di istruzione di secondo grado ( non è necessaria l’iscrizione ad un albo);
- comprovate conoscenze in materia di economia, estimo, diritto, matematica finanziaria, catasto, urbanistica, efficienza energetica, statica e meccanica delle strutture, catasto e statistica;
- competenza alla redazione del rapporto di valutazione e nelle ricerca di parametri e processi di sviluppo del mercato secondo i metodi scientifici conosciuti (IVS e EVS).
La verifica della presenza di questi requisiti è affidata da enti conformi alla norma ISO/IEC 17024:2004, ossia la norma che stabilisce i requisiti per gli organismi che operano nella certificazione delle persone a fronte di requisiti specificati. Tali organismi di certificazione “certificano appunto in modo oggettivo le competenze del professionista.
Il valutatore, considerato alla stregua di un professionista abilitato, ha l’obbligo della formazione continua: deve infatti dimostrare di aver seguito corsi di aggiornamento professionale: almeno a 60 ore ogni 3 anni.
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