Grandi gare, nuovi modelli per una realizzazione più spedita
Più partecipazione per la realizzazione delle grandi gare. Il Governo ha deciso di seguire il modelli francese della consultazione, in grado di ridurre dell’80% i contenziosi sull’impatto ambientale delle gare. Su queste basi potrebbe essere redatto un testo di legge entro la fine del mese.
Il debat public dovrebbe garantire la democrazia partecipativa. Prima di avviare l’iter per la realizzazione di un’opera, il promotore deve presentare uno studio di fattibilità che consideri le possibili tensioni socioeconomiche e ambientali, i costi, i tempi di consegna e le conseguenze per l’occupazione. Successivamente, un’autorità di controllo convoca i possibili interessati, i sindaci, gli abitanti e le associazioni ambientaliste ed entro 6 mesi si effettuano le consultazioni. Se il promotore non accetta i suggerimenti emersi, deve essere consapevole che non potrà contare sull’appoggio delle istituzioni in caso di contestazioni.