Efficienza Energetica: approvate le nuove regole europee
La direttiva Europea sull’efficienza energetica e sulla prestazione energetica in edilizia è la Direttiva 2018/844/UE. Il Senato l’ha da poco recepita nel Disegno di Legge di Delegazione Europea 2018.
Il disegno di legge all’art.23 contiene le linee guida, che il governo dovrà seguire per dar attuazione alla direttiva. La regolamentazione in concreto della materia, infatti, è demandata ai singoli decreti legislativi.
Tra i principi cardine, la normativa richiede un ridimensionamento degli oneri a carico della collettività. Per ottenerlo, è indispensabile una revisione del rapporto costi e benefici, che andrà ottimizzato.
Il MISE ha già inviato alla Commissione Europea il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima, che contiene la pianificazione e gli obiettivi fino al 2030 in materia di efficienza energetica. (Per approfondimenti, rimandiamo al nostro precedente articolo consultabile qui.
La direttiva va ad aggiornare la precedente direttiva 31/UE del 2010 per quanto riguarda la prestazione energetica, e la direttiva 27/UE del 2012 per l’efficienza energetica.
Gli Stati Membri devono dare attuazione alla direttiva entro il 10 marzo 2020.
Le strategie da attuare per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici sono molteplici.
Tra tutte, è innovativa l’introduzione di un indicatore di intelligenza per gli edifici, che interagendo con la rete permetterà di adattare il consumo energetico alla effettiva necessità.
La previsione è di ridurre del 40% le emissioni di gas effetto serra entro il 2030. L’obiettivo da raggiungere entro il 2050, invece, è quello di raggiungere la decarbonizzazione del sistema energetico.
Il testo completo della direttiva europea è disponibile a questo link.