Edilizia, la ripresa passa attraverso l’efficienza energetica
Un impegno perché tutti gli Stati Europei mantengano gli incentivi per l’edilizia sostenibile. È la richiesta del vicepresidente della Commissione europea responsabile per l’Industria, Antonio Tajani, per risolvere la situazione di crisi del settore edile e immobiliare che ha visto un calo delle commesse e delle compravendite.
Secondo Tajani, però, in questo contesto la direttiva 2010/31/Ue, che prevede la realizzazione di edifici ad alta efficienza energetica, rappresenta un notevole spiraglio di luce e un’opportunità per il settore.
La strategia proposta da Tajani per stimolare la ripresa del settore si basa su diversi capisaldi. Innanzitutto mira a favorire gli investimenti facilitando l’accesso al credito, ad aumentare i fondi strutturali. Tra le idee spicca inoltre l’incremento di finanziamenti europei a favore della ricerca per promuovere materiali e tecniche più efficienti.
Nel nuovo sistema delle costruzioni si pensa inoltre ad un maggiore accesso delle Pmi nei processi produttivi e alla standardizzazione dei requisiti e della metodologia per valutare l’efficienza energetica degli edifici.