Ecobonus, un anno di novità
La recente Legge di Bilancio contiene interessanti possibilità di detrazione sugli interventi di riqualificazione energetica
Con il nuovo anno arrivano importanti novità sul fronte degli Ecobonus, ovvero le detrazioni sugli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e delle abitazioni su quelli per la riduzione del rischio sismico degli edifici.
La recentissima Legge di Bilancio pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 29 dicembre 2017 ha, infatti, riconfermato tali bonus per un altro anno, introducendo diversi livelli di detrazione fiscale in base alla tipologia di intervento previsto, al fine di ampliare la platea dei soggetti beneficiari e degli interventi agevolabili.
Ecobonus al 50%
E’ prevista una detrazione del 50% per l’installazione di impianti di generazione di calore alimentati da biomasse combustibili; di “finestre comprensive di infissi” ad alta valenza energetica e di schermature solari e per l’acquisto di caldaie a condensazione con efficienza energetica di classe A.
Ecobonus al 65%
E’ previsto per l’installazione di caldaie a gas a condensazione di classe energetica A con contestuale installazione di sistemi di termoregolazione di ultima generazione come le valvole dei termosifoni, ma anche per la realizzazione di micro-cogeneratori, in grado di produrre calore ed energia elettrica per impianti di piccola taglia. Sono inclusi nell’Ecobonus al 65% anche gli interventi di installazione di impianti ad energia solare e di isolamento termico di un determinato edificio. La detrazione prevede un tetto massimo di 100 mila euro e un risparmio energetico assicurato pari ad almeno il 20%.
Ecobonus al 70-75%
E’ previsto per il prossimo quinquennio per tutti gli interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni degli edifici condominiali con un’incidenza superiore al 25% della superficie lorda. La detrazione passa al 75% per tutti gli interventi relativi al miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva degli edifici.
Superbonus all’80/85%
Gli interventi di riqualificazione energetica destinati anche alla riduzione del rischio sismico di un condominio possono godere di una detrazione fiscale pari all’80% nel caso di passaggio ad una classe di rischio inferiore. La detrazione sale all’85% se l’intervento va a ridurre la classe di rischio di due. Per ottenere tale bonus è necessario che il condominio sia situato nelle zone sismiche 1, 2 o 3. La detrazione è pari ad un massimo di 136.000 euro per ogni unità immobiliare presente in un determinato edificio.