Durc, tutti i chiarimenti per gli addetti ai lavori
Il Durc è un certificato, ma non può essere oggetto di autocertificazione perché presuppone una serie di valutazioni tecniche su situazioni mutevoli e non è un dato certo. Nonostante ciò, in alcuni casi sono ammesse dichiarazioni sostitutive, come nel caso di servizi fino a 20 mila euro stipulati con la Pubblica amministrazione o con società in house. Lo hanno chiarito due circolari del Ministero del Lavoro e del Ministero della Semplificazione, intervenuti per chiarire una serie di dubbi sollevati dagli operatori del settore costruzioni. Nelle gare, la Stazione Appaltante acquisisce d’ufficio il documento unico di regolarità contributiva, che invece non può essere consegnato alle pubbliche amministrazioni e ai privati gestori di servizi pubblici. L’acquisizione d’ufficio del Durc deve essere rapida altrimenti potrebbero verificarsi ritardi nei pagamenti. I privati possono richiedere il Durc, ma per utilizzarlo solo nei rapporti tra privati. Sono abilitate al rilascio del Durc le Casse edili maggiormente rappresentative di associazioni datoriali e prestatori d’opera che agiscono secondo il principio di bilateralità, ai sensi del quale deve esserci il reciproco riconoscimento dei versamenti e degli accantonamenti.