Docfa: cos’è e come attuare la procedura
Docfa lo strumento digitale in uso per velocizzare le procedure catastali. Ma cos’è e come funziona?
L’acronimo DOCFA sta per documenti catasto fabbricati, ed è un software con cui i tecnici e professionisti del settore presentano pratiche di catasto all’agenzia delle entrate e agli uffici di competenza del territorio.
Lo strumento è utilizzato per lo più da architetti, ingegneri edili, geometri per:
- mettere in formula documenti tecnici da inoltrare al catasto
- inviare all’ufficio territoriale di competenza il modello di accertamento della proprietà immobiliare
Inoltre tali documenti da inviare al catasto sono necessari per:
- fare nuovi accatastamenti
- ricostruire ex novo
- per fare ampliamenti
- per fare variazioni catastali
- per fare denunce di unità afferenti
Cosa è cambiato rispetto alla documentazione precedente?
In pratica nulla, poiché i documenti necessari sono stati digitalizzati e resi fruibili anche attraverso il software.
I principali documenti per l’accatastamento restano quindi:
- Modello D
- Modello 1 N (I e II parte)
- Modello 2 N (I e II parte)
- Elaborato planimetrico e planimetrie
- Elenco subalterni
Per quanto riguarda infine i costi da sostenere per le procedure , queste ovviamente dipendono dal costo del consulente/tecnico orario, invece per quanto riguarda i costi vivi e fissi, abbiamo spese di catasto per 50,00€ ad unità accatastata, e diritti di voltura pari a 70,00€ .
E’ dunque molto importante essere esperti del software e saperlo usare bene, motivo per cui il governo stesso ha messo a disposizione dei tecnici una piattaforma di apprendimento della procedura che si chiama SISTER.
Questa piattaforma consente ai tecnici geometri, architetti o ingeneri anche di conseguire e mantenere i crediti formativi previsti per questa tipologia di conoscenza dai vari ordini responsabili.