Decreto Sisma: le novità in bozza
E’ stata approvata dal Consiglio dei Ministri la bozza del Decreto Sisma, che proroga al 31/12/2020 lo stato di emergenza per i territori coinvolti dal sisma nelle regioni del Centro Italia.
Il provvedimento punta ad accelerare l’avvio dei lavori di ricostruzione da parte dei privati. Per far questo, si agevolerà il lavoro dei tecnici, che riceveranno un’anticipazione del 50% del loro onorario alla presentazione del progetto.
Per quanto riguarda la ricostruzione privata, il decreto prevede una procedura accelerata per l’avvio dei lavori, se gli immobili rientrano in una determinata soglia di importo. Il professionista dovrà dunque certificare il progetto dal punti di vista della regolarità tecnica e amministrativa, e questo sarà sufficiente ad ottenere subito il contributo. Nei casi in cui invece sia necessario acquisire pareri ambientali, paesaggistici o di tutela dei beni culturali, il professionista dovrà chiedere il nullaosta convocando la Conferenza regionale. La convocazione va effettuata nella domanda di contributo.
Il controllo verrà effettuato a campione sul 20% dei richiedenti.
Nel decreto sono inoltre inserite alcune misure anti-spopolamento, comprensive di incentivi agli imprenditori affinchè non abbandonino il territorio.
Per la ricostruzione pubblica, gli edifici scolastici avranno la priorità. Nel caso fossero situati all’interno del centro storico, dovranno essere ricostruiti esattamente nello stesso luogo in cui si trovavano.