Chi paga se i lavoratori non sono in regola?
Le nuove regole della “responsabilità solidale”
Se i lavoratori non sono in regola o non vengono retribuiti con le nuove normative della “responsabilità solidale” sarà il committente del lavoro a risponderne.
Questa nuova norma (Decreto Legge 25/2017), che modifica la Legge Biagi dopo una contrattazione tra Governo e Cgil, tutela in primo luogo i lavoratori. A pagarne le spese potrebbero essere i committenti che potranno rivalersi sulla azienda intermediaria solo dopo aver saldato il dovuto a chi ha lavorato nel cantiere. Alla azienda committente che non verifica i suoi subappaltatori potrebbe anche essere revocato il Durc. Il DL 25/2017 ha inoltre abrogato la norma che consentiva ai contratti collettivi di regolare il regime di solidarietà tra committente e appaltatore in maniera diversa da quanto stabilito dalla norma di legge.
L’Ance non è stata soddisfatta di queste nuove modifiche e ha dichiarato che “è un errore penalizzare tutte le imprese della filiera produttiva e non solo il debitore principale, che così viene di fatto ulteriormente deresponsabilizzato”.