Fotovoltaico a terra, definitivo lo stop agli incentivi

fotovoltaicoDefinitiva la cancellazione degli incentivi al fotovoltaico a terra in area agricola. Lo ha stabilito la legge di conversione del decreto sulle liberalizzazioni. Il divieto non si applica agli impianti a terra in area agricola sui terreni nella disponibilità del demanio militare e a quelli che hanno già ottenuto l’autorizzazione, che devono entrare in esercizio entro il 21 settembre 2012. Vale lo stesso per gli impianti che hanno conseguito l’autorizzazione entro il 29 marzo 2011, a condizione che entrino in esercizio entro il 24 maggio 2012.
Per ogni azienda agricola viene inoltre assicurata la priorità di connessione alla rete elettrica solo per un impianto di potenza non superiore a 200 Kw.
In generale, quindi, come emerge dalle stime circolate nei giorni scorsi, la norma scoraggia la realizzazione d impianti a terra.

Piano Città, le strategie Ance contro il consumo di suolo

Piano Città La concertazione per avviare processi di riqualificazione urbana è l’unico metodo per contrastare il consumo di suolo. Lo sostiene l’Ance, Associazione nazionale costruttori edili, secondo la quale far crescere la città su se stessa, sostituendo gli edifici fatiscenti e riqualificando le aree dismesse, costituisce una delle priorità su cui riattivare l’economia. È quindi necessario un sistema di regole semplici per superare gli ostacoli burocratici e attivare gli investimenti. Secondo l’Ance, gli strumenti in grado di attivare questi meccanismi virtuosi sono la progettualità, l’integrazione, la sostenibilità e la partecipazione. Il processo di riqualificazione deve avere alla base una prospettiva progettuale di sistema, come previsto dal Piano Città, in fase di definizione, che prevede la concessione di incentivi ai privati per la realizzazione di interventi di recupero del patrimonio edilizio. Per questi motivi, secondo l’Ance, la sostituzione edilizia dovrebbe liberarsi dal vincolo della sagoma. Allo stesso tempo, lo sviluppo deve essere sostenibile e coinvolgere il maggiore numero di operatori pubblici e privati.

Prima casa, stessi benefici fiscali per stranieri e italiani

Le agevolazioni sulla prima casa valgono anche se l’acquirente è un soggetto di nazionalità straniera. Il Fisco, che ha risposto alla domanda di un contribuente, ha ricordato che anche uno straniero paga l’imposta di registro al 3 per cento se compra da un soggetto privato o l’Iva al 4 per cento se compra da un’impresa o da una società. Sono inoltre dovute le imposte ipotecaria e catastale in misura fissa.
Lo straniero che acquista un’abitazione è quindi ammesso agli stessi benefici nella stessa misura in cui sono previsti per gli italiani. L’unica condizione è possedere i requisiti richiesti dalla normativa vigente.

Sostenibilità in edilizia, siglato accordo tra Itaca e Accredia

Costruzioni ecocompatibili, promozione dell’accreditamento delle certificazioni a sostegno delle politiche regionali. Sono gli argomenti intorno ai quali è stato sottoscritto l’accordo tra Itaca, istituto per l’innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibilità ambientale, e Accredia, ente unico nazionale di accreditamento.
Il documento, che ha ottenuto il via libera dalla Conferenza delle Regioni, getta le basi per la realizzazione di un sistema di certificazione nazionale degli edifici secondo uno standard unico, coordinato con i sistemi regionali già attivi e basati sul Protocollo Itaca, e con i sistemi Uni e Cen.
Il protocollo di intesa mira quindi a garantire la competenza di chi certifica la conformità delle costruzioni agli standard ambientali.

Incentivi fotovoltaico, Azione energia solare: puntare sui piccoli impianti

fotovoltaico Nuove proposte da Azione energia solare. Secondo l’associazione, i grandi impianti vengono progettati con finalità speculative, quindi per aumentare il loro rendimento devono essere realizzati con materiali a basso costo, che nella maggior parte dei casi non sono fabbricati in Italia, ma percepiscono ugualmente gli incentivi.
A detta di Azione energia solare, gli impianti sugli edifici residenziali hanno invece aperto il mercato ai piccoli installatori che hanno fatto sviluppare il concetto di smart grid. L’associazione osserva quindi che in Italia esistono due mercati del fotovoltaico, uno dei quali usa prodotti prevalentemente italiani e crea posti di lavoro. Per Azione energia solare occorre quindi cambiare impostazione e non incentivare più i grandi impianti, ma puntare su quelli piccoli, permettendo la stabilizzazione degli impianti a prescindere dalla presenza degli incentivi. Parallelamente, dovranno essere semplificate le procedure burocratiche in modo da mettere in condizione le imprese di operare in modo efficiente abbattendo i costi.

 

Fotovoltaico, dal Gse chiarimenti su IV Conto Energia e accesso agli incentivi

In arrivo dal Gse precisazioni sul registro grandi impianti e la certificazione di fine lavori. In assenza dell’esito della verifica di rispondenza prevista dal DM 5 maggio 2011, il Gse non può valutare la richiesta di accesso alle tariffe incentivanti. Per l’iscrizione al registro grandi impianti, il responsabile deve presentare al Gestore di rete territorialmente competente la stampa della comunicazione di fine lavori, la perizia asseverata e l’attestazione del pagamento del corrispettivo dovuto per l’attività di certificazione. Il gestore di rete entro 30 giorni verifica la rispondenza delle dichiarazioni con quanto realizzato e trasmette l’esito delle sue valutazioni al Gse, che entro 120 giorni assicura l’erogazione delle tariffe incentivanti.

Il Gse ha affermato inoltre che per gli impianti che entrano in funzione dopo il 29 marzo 2012, il soggetto responsabile deve allegare alla richiesta di accesso agli incentivi un certificato rilasciato dal produttore dei moduli fotovoltaici, attestante una garanzia contro i difetti di fabbricazione per almeno dieci anni.

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Energia, il Fisco spiega come tassare i consumi

Chiarimenti del Fisco sull’Iva da applicare alle utenze differenziate. Gli esperti dell’Agenzia delle Entrate hanno risposto alla domanda di un contribuente, desideroso di capire che aliquota Iva applicare sulla fornitura di energia termica in caso di utenza a utilizzazione promiscua.
Il Fisco ha spiegato che, se non è possibile determinare la parte impiegata per gli utilizzi domestici agevolati, che pagano l’aliquota al 10 per cento, si applica l’aliquota ordinaria a tutta la fornitura.
La differenziazione dei consumi è possibile solo con contatori distinti, cioè metodi oggettivi. Non sono invece sufficienti le soluzioni tecniche che adottano criteri presuntivi, come ad esempio la suddivisione in proporzione al valore della singola.

Via e Vas, dal Ministero dell’Ambiente un portale per la trasparenza degli iter

Il Ministero dell’Ambiente ha messo a disposizione un portale per le valutazioni ambientali, in grado di accrescere la trasparenza amministrativa e collaborare con i soggetti coinvolti nelle procedure ambientali di Via, Valutazione di impatto ambientale, e Vas, Valutazione ambientale strategica.
Con il nuovo portale diventa più facile l’accesso e la partecipazione ai processi decisionali, fornire ai cittadini tutte le informazioni sulle procedure e dare alle amministrazioni gli strumenti per semplificare l’iter delle procedure.
Sul sito web è possibile conoscere in tempo reale l’iter delle procedure in corso, mentre per quelle concluse sono disponibili i dati di sintesi sempre aggiornati. Sono inoltre presenti sezioni dedicate a cittadino, proponenti e osservatori ambientali

Revisione del diritto edificatorio, l’Inu per la riqualificazione

Prioritaria l’attenzione al territorio. È il monito del presidente dell’Inu Federico Oliva, che appoggia le posizioni del Governo, spiegate nei giorni scorso dal Ministro Ornaghi.
L’Inu, Istituto nazionale di urbanistica, da anni impegnato per la riforma urbanistica e per la revisione dei principi alla base del governo del territorio, ha ricordato che oltre agli obiettivi presenti nell’agenda del Governo bisogna introdurre iniziative per la riduzione del consumo di suolo, rivedere le norme sul diritto edificatorio, insistere sulla perequazione e compensazione urbanistica, ma anche riordinare la fiscalità locale per la definizione degli oneri di costruzione.
Dato che l’attuale legge urbanistica risale al 1942 ed è quindi considerata obsoleta, secondo l’Inu il Governo dovrebbe presentare al più presto una proposta di legge. Secondo quanto affermato da fonti dell’Esecutivo, è infatti in fase di definizione una legge quadro che dovrebbe far decollare il Piano Città per la riqualificazione urbana.

Professionisti e obblighi assicurativi, in arrivo nuovi chiarimenti

Il professionista ha l’obbligo di comunicare alla direzione regionale il rinnovo della polizza assicurativa. Lo ha affermato la Direzione regionale del Piemonte con la nota 4105/2012. Chi non comunica il rinnovo entro 30 giorni non può più apporre il visto di conformità.
Il professionista che non adempie in tempo può comunque presentare la documentazione in un periodo successivo ed essere ammesso di nuovo all’elenco dei soggetti abilitati ad apporre il visto di conformità.
Come si apprende da fonti di stampa, il professionista che opera in uno studio associato può avvalersi di una società di servizi per la trasmissione telematica delle dichiarazioni. Perché ciò sia possibile, il capitale sociale della società di servizi deve essere posseduto a maggioranza assoluta da uno o più professionisti