Dl protezione civile, l’Inu sull’assicurazione antisismica degli edifici

Positivo il giudizio dell’Inu, Istituto nazionale di urbanistica, sul decreto legge 59/2012 sul riordino della protezione civile. La norma introduce l’assicurazione volontaria per gli immobili danneggiati da eventi sismici, il ridimensionamento dei poteri speciali della Protezione civile, la temporalità non-illimitata dello stato di emergenza, l’idea di favorire e accompagnare il processo di trasferimento delle competenze attribuite in fase di emergenza all’interno dei processi di gestione ordinaria, fino al coinvolgimento delle Regioni. Rimane invece negativa per l’INU l’idea di legare la questione del finanziamento all’accisa sui carburanti perché rimanda alla straordinarietà delle misure e non all’ordinarietà con cui si dovrebbe attuare la prevenzione.
Sul fronte dell’assicurazione volontaria degli edifici, L’Inu rileva che senza incentivi la misura potrebbe non avere effetti sulla riduzione della vulnerabilità diffusa. L’assicurazione degli immobili privati contro il rischio sismico per l’Inu dovrebbe essere intesa come complementare e non sostitutiva delle politiche nazionali e locali di prevenzione sismica.

Fondo Kyoto e riduzione delle emissioni, le strategie del Ministero dell’Ambiente

Il Ministero dell’Ambiente pensa al rifinanziamento del Fondo Kyoto, che sostiene gli interventi per rinnovabili ed efficienza energetica. Gli saranno destinati i ricavi delle aste delle quote di CO2, con cui dal 2013 al 2020 saranno regolati i diritti di emissione delle imprese soggette all’emission trading, in base alla Direttiva 2003/87/Ce, recepita dal D.lgs 216/2006.
Secondo quanto si apprende da fonti di stampa, almeno il 50 per cento dei proventi delle aste sarà convogliato verso attività volte alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
La metà di questa somma andrà al Fondo Kyoto, ma anche alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie a bassa emissione di carbonio e alle attività forestali e agricole per l’aumento dell’assorbimento di carbonio.

Professionisti, un network per il cambiamento

Dare possibilità lavorative agli under 40. È l’obiettivo dei giovani ingegneri, che il 21 aprile hanno partecipato ad un incontro promosso dall’Ordine degli ingegneri per mettere in rete le esperienze realizzate in Italia dai singoli Ordini professionali e avviare una più ampia partecipazione dei giovani iscritti alla vita ordinistica. Come spiegato dal vicepresidente del Cni Gianni Massa, l’obiettivo è quello di creare non solo una maggiore partecipazione, ma anche dare spazio alle nuove idee e al confronto su temi di rilievo, come ad esempio la salvaguardia del territorio. Si pensa quindi alla creazione di un portale, per la condivisione delle esperienze e delle informazioni, e a borse di studio per le tesi più interessanti. Secondo il presidente del Cni Armando Zambrano, le idee potranno servire a tracciare il nuovo percorso in vista del rinnovamento che gli ordini professionali devono compiere entro il 13 agosto.

 

Emergenza terremoto, cercasi ingegneri e architetti

Progettisti per gestire l’emergenza terremoto che sta colpendo a più riprese il Nord Italia. È la richiesta del Comune di Mirandola, alla ricerca di ingegneri e architetti che possono dare la propria disponibilità contattando la Polizia municipale ai numeri 0535/611039 e 800/197197.
Finora è di 13 morti il bilancio delle vittime accertate. Si tratta di un dato provvisorio, visto che Dl primo verificarsi delle scosse, iniziate il 20 maggio, ci sono stati molti crolli e che altri dispersi sarebbero ancora intrappolati sotto le macerie.
Ma la terra non trema solo al Nord. Scosse sismiche sono infatti state avvertite anche nelle province di Potenza e Cosenza. Qui la situazione sembra meno grave. Finora non sarebbero infatti stati rilevati danni a persone e cose.

D-day delle costruzioni, le imprese minacciano decreti ingiuntivi

Imprese e professionisti pronti alla class action contro i ritardati pagamenti. Lo hanno ribadito gli addetti ai lavori al D-day delle costruzioni organizzato a Roma dall’Ance, Associazione nazionale costruttori edili. Il presidente dell’Ance Paolo Buzzetti ha affermato che la manifestazione vuole essere un avvertimento per il rispetto dei principi della legalità, in base ai quali i debiti vanno evasi nei tempi previsti. Dopo l’iniziativa, se nulla accadrà, inizieranno a partire i decreti ingiuntivi.
Nella situazione tracciata durante il D-day emerge un quadro preoccupante, con un numero crescente di fallimenti e conseguenti perdite di posti di lavoro. Molto spesso le imprese si trovano a fronteggiare ritardi che, come mostrato dagli studi dell’Ance, arrivano anche a toccare punte di due anni.
Per risolvere il problema sono state prospettate varie soluzioni, come l’allentamento del patto di stabilità degli enti locali e l’aumento della quota di gettito Imu da far rimanere nelle casse dei Comuni. In questo modo gli enti locali, che spesso non possono spendere le risorse in loro possesso, potrebbero iniziare a sbloccare i pagamenti.

Beta Formazione Presente al Convegno della Consulta di Milano

Collegamento audio e video al Convegno di Milano grazie a Beta Formazione. 

Per chi non potesse partecipare al Convegno della Consulta nazionale del 17 maggio prossimo in Milano ecco un servizio di video riprese, messo a disposizione dalla Beta Formazione, società specializzata nel settore. Continua a leggere

Regime fiscale agevolato per la cogenerazione, soddisfazione di Ascomac Cogena

In vigore il regime fiscale riguardante i prodotti energetici che alimentano le unità e gli impianti di cogenerazione. Ascomac Cogena ha espresso soddisfazione per l’approvazione della Legge fiscale in base alla quale a tutto il combustibile impiegato dal cogeneratore si applicano le aliquote di accisa previste per la produzione di energia elettrica.
Ascomac Cogena aveva già evidenziato che l’unità di cogenerazione utilizza tutto il combustibile per la produzione di energia elettrica, recuperando contemporaneamente il calore. In base al fatto che il cogeneratore non produce calore ma lo recupera, il Segretario Generale Carlo Belvedere aveva già proposto che il combustibile utilizzato non avrebbe dovuto essere assoggettato alla aliquota di accisa per combustione ad uso industriale o civile, ma a quella per produzione elettrica.
A detta di Belvedere, la legge approvata avvantaggia il cliente finale, al quale sarà riconosciuta anche l’Iva al 10 per cento, ed elimina “l’indebita tassazione” sul recupero di calore, contro la quale erano già state intraprese azioni.

Edilizia e equiparazione titoli di studio, dal Cni il punto sulle semplificazioni

Dal CNI, Consiglio nazionale degli ingegneri, il punto della situazioni sulla Legge per le semplificazioni. È in vigore l’equipollenza dei titoli di studio in base alla quale nei casi in cui non sia intervenuta una disciplina di livello comunitario, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, provvede all’equiparazione dei titoli di studio e professionali. Con una analoga procedura si stabilisce l’equivalenza tra titoli accademici e di servizio utili per l’ammissione a concorsi o per eventuali nomine.
Tra le altre semplificazioni ricordiamo quelle in materia edilizia, con l’ulteriore snellimento della Scia, l’alleggerimento delle procedure di autorizzazione ambientale e la dichiarazione unica di conformità degli impianti.

Progettazione spazi pubblici e crisi, Anci e Inu lanciano una call for porposal

Le buone pratiche dei Comuni per la valorizzazione dello spazio pubblico trovano spazio nell’iniziativa di Anci e Inu, che ha lanciato una Call for porposal per progettare città inclusive, sicure ed accessibili, governare i beni comuni e definire in maniera innovativa il concetto di spazio pubblico. Questi temi saranno protagonisti della seconda edizione della Biennale dello spazio pubblico, che avrà luogo a Roma a maggio 2013. La Biennale rappresenta un momento di confronto tra gli attori locali sui cambiamenti che investono le città e lo spazio pubblico come strumento di inclusione sociale e sviluppo sostenibile del territorio. L’obiettivo è fornire spunti d’azione
focalizzando il dibattito sul ruolo che giocano le politiche per lo spazio pubblico nell’attuale contesto di crisi economica.
Fino al 15 giugno i comuni interessati potranno candidarsi ad ospitare un laboratorio tematico dedicato ad uno dei dodici temi individuati nella Call for practices o manifestare interesse a partecipare alle attività della Biennale inviando la scheda di partecipazione a comuni@biennalespaziopubblico.it o compilando il form presente sul sito della Biennale

 

 

Appalti, termini più lunghi se il bando viene modificato

Nelle gare d’appalto, in presenza di modifiche sostanziali al bando, vanno riaperti i termini, concedendo 52 giorni aggiuntivi in caso di procedure aperte, 37 giorni per le procedure ristrette, 20 giorni per le procedure negoziate e 80 giorni se il contratto ha anche per oggetto la progettazione esecutiva. Lo ha affermato l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, che si è pronunciata sul caso di un’azienda che ha accusato la Stazione Appaltante di violare il principio di massima partecipazione avendo pubblicato sul proprio sito una rettifica del bando di gara. Dato che erano indicate due diverse date come termine per la presentazione delle offerte, la SA aveva rettificato l’errore indicando come scadenza la data più vicina. Secondo l’Authority, vista la natura sostanziale delle modifiche, la S.A. avrebbe dovuto riaprire i termini di ricezione delle offerte, garantendo ai concorrenti giorni aggiuntivi dalla pubblicazione della rettifica.