Da oggi potrai scegliere il BIM – Building Information Modeling

A partire da oggi, sarà possibile acquistare da Beta Formazione il corso in e-learning su BIM, acronimo di Building Information Modeling: un unico contenitore di dati grafici e attributi riguardanti l’intero ciclo di vita di un progetto, strutturato in forma di database.

Progettare in modalità BIM supera la modellazione tridimensionale: è un vero e proprio metodo di lavoro collaborativo che coinvolge tutti i professionisti.

Con il BIM, è possibile dunque comunicare, senza perdita qualitativa, con colleghi e partner coinvolti allo stesso progetto, garantendone maggiori controlli sul progresso e la validità dei dati inseriti in ogni momento del suo ciclo di vita.

Il Bim dunque riguarda non solo gli architetti, gli strutturisti e i componenti degli uffici tecnici, ma anche chi si occupa di costruzione, gestione del cantiere e di manutenzione: consentendo di ridurre notevolmente gli errori di gestione del cantiere e di progettazione e dunque dei costi.

In molti paesi europei, la progettazione in modalità Bim è già obbligatoria specie nelle gare di appalti pubbliche: in Italia, nell’ambito delle amministrazioni pubbliche durante le gare, è già ritenuto un elemento favorevole.

Vuoi avere informazioni più approfondite sul corso? Scopri il corso

Rilasciamo i CFP fino a 6 categorie professionali

Beta Formazione è ad oggi l’ente in Italia autorizzato al rilascio dei Crediti Formativi Professionali (CFP) a 6 categorie professionali: è doveroso dunque ringraziare i professionisti di tutto il territorio nazionale per la fiducia accordata e che ha consentito il raggiungimento di questo traguardo.

Il 29 luglio 2015, presso le aule di Beta Formazione, si sono svolti gli esami in merito alla norma 16247 che impone agli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) l’obbligo di aggiornarsi entro luglio 2016.
I clienti professionisti provenienti da tutta Italia, dopo aver fruito (in e-learning) le lezioni integrative riguardanti la suddetta norma, hanno già ottenuto il rilascio del Certificato di Qualità ai sensi della ISO 17024 da un Organismo di Certificazione super partes.

L’attenzione costante al mondo della formazione e l’impegno in una ricerca continua di varie soluzioni, poi concretizzate negli anni, rappresentano per Beta Formazione il patrimonio aziendale.
In particolar modo, la fiducia incessante di tutti i clienti, ci induce e sprona a proseguire a lavorare con tenacia e passione: con la volontà non solo di garantire sempre la qualità del servizio, ma di proporre ancora altre novità nei prossimi mesi.

Stefania Valtancoli

Il consiglio nazionale dei chimici ci autorizza al rilascio dei CFP


Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Chimici (CNC) ha autorizzato Beta Formazione a rilasciare i Crediti Formativi Professionali (CFP) per i percorsi formativi: in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 7 del Decreto del Presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137 per la Formazione Professionale Continua.

Il CNC ha il potere di comunicare parere al Ministero qualora un Consiglio dell’ Ordine non operi in regola e dunque si debba sciogliere; esso inoltre è un Ente pubblico non economico, tutelato dal Ministero della Giustizia, che si propone di impedire la pratica non autorizzata della professione e che venga usato abusivamente il titolo di chimico.

E’ fondamentale dunque per il CNC assicurare alla collettività chimici competenti e qualificati.

A tal proposito, grazie all’accreditamento ottenuto da Beta Formazione per il rilascio dei Crediti Formativi Professionali (CFP), tutti i Chimici d’Italia potranno fin d’ora acquistare i nostri corsi secondo la modalità desiderata (aula, avc, e-learning): supportati dal nostro servizio interno di assistenza durante tutto il periodo di fruizione delle lezioni.

Da oggi, ogni Chimico potrà da qualsiasi località d’Italia giungere presso le nostre aule, sostenere l’esame di abilitazione (quando previsto) e ottenere così il rilascio del Certificato di Qualità delle competenze, secondo la ISO 17024: nel caso in cui scelga uno dei nostri corsi qualificati.

Stefania Valtancoli

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Crediti Formativi anche per i Geometri

Mercoledì 29 luglio 2015, Beta Formazione ha ottenuto l’accreditamento dei corsi anche per tutti i Geometri d’Italia: i Crediti Formativi Professionali verranno rilasciati grazie alla collaborazione con il Collegio dei Geometri di Roma.
Dal 1° gennaio 2015 decorre il nuovo Regolamento della Formazione Professionale Continua, (approvato dal CNG e GL in data 22/7/2014) che è obbligatoria ormai dal 1° gennaio 2010: il regolamento era stato approvato in occasione della seduta di Consiglio Nazionale Geometri e in seguito sulla Gazzetta Ufficiale del 12/2/2010.
Ai sensi della Legge n. 137/2012 dunque, tutti gli iscritti all’Albo hanno l’obbligo formativo per tutto il periodo dell’attività lavorativa: la violazione di tale obbligo rappresenta un illecito disciplinare ai sensi del D.P.R. del 7 agosto 2012 n. 137, articolo 7, comma 1.
E’ possibile dunque anche per i Geometri acquisire fin d’ora i CFP, visionando tutti i percorsi formativi promossi da Beta Formazione e acquistandoli direttamente dal nostro nuovo sito e-commerce: potranno così usufruire di tutti i servizi utili di assistenza sia tecnica che didattica con agevolazioni economiche.

Ci preme ribadire che qualsiasi corso proposto da Beta Formazione, potrà essere erogato in tutte le modalità: audio videoconferenza, e-learning e in aula secondo le esigenze dei clienti.

Stefania Valtancoli

La riqualificazion energetica e le agevolazioni fiscali


La Commissione Tributaria Regionale della Lombardia, ha attestato (in un caso trattato) che era scaduto il termine di verifica per l’Agenzia delle Entrate, poiché era stato richiesto il pagamento per il riscatto di una somma portata in detrazione nella dichiarazione dell’anno 2007: considerato che le spese di ristrutturazione dell’immobile erano state affrontate nell’anno 2003.

Con la sentenza 2597/2015, la Commissione Tributaria Regionale della Lombardia ha precisato che la scadenza per i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate, è il 31 dicembre del secondo anno seguente a quello in cui si presenta la dichiarazione.

Il Fisco potrà esercitare il suo potere di controllo dunque, soltanto entro i termini indicati, prendendo in considerazione unicamente l’anno in cui sono stati eseguiti i lavori e le spese sostenute, dato che trascorso un determinato periodo di tempo, il privato potrà ritenersi protetto da eventuali sanzioni.

Tramite precisi interventi, impiegando al meglio le risorse energetiche, si ottiene la riqualificazione energetica di un edificio: in relazione al tipo di operazione è possibile assicurarsi risparmi e sgravi fiscali. Eseguendo interventi di riqualificazione energetica su un edificio, innanzitutto, consente di sottrarsi a probabili sanzioni previste dalla legge qualora non venissero rispettate le norme vigenti.

Il corso in e-learning proposto da Beta Formazione, offre ai discenti la competenza necessaria al fine di presentare progetti e avere accesso dunque alle modalità di detrazione.

Stefania Valtancoli

Slitta al 1° ottobre l'entrata in vigore del nuovo APE unico

L’ennesimo slittamento al 1° ottobre 2015 per l’entrata in vigore del nuovo APE 2015, l’Enea aggiornerà Docet (il software per il calcolo delle prestazioni energetiche) e avranno due anni di tempo le Regioni per conformarsi ad un’analoga metodologia di calcolo.

L’attestato unico semplificato racchiuderà la prestazione energetica globale dell’edificio (sia per ciò che concerne l’energia primaria totale che quella non rinnovabile) e la qualità energetica; saranno 10 le classi energetiche (A4 la migliore e G la peggiore) e sarà necessario almeno un sopraluogo presso l’edificio da parte del Certificatore.

Da 700 a 4.200 euro, la sanzione prevista per il Certificatore energetico; da 3.000 a 18.000 euro la sanzione per il costruttore/proprietario e da 1.000 a 6.000 euro per il Direttore dei Lavori.

A 90 giorni dall’entrata in vigore del decreto, l’Enea avrà predisposto il SIAPE: un sistema informativo che in seguito si integrerà con il catasto degli edifici, nel quale saranno visibili i dati di ogni attestato al fine di semplificarne eventuali controlli e che, Regioni e province autonome, dovranno obbligatoriamente adoperare.
Nel decreto è stato anche definito uno schema di annuncio di vendita e locazione che uniformerà tutte le informazioni sulla qualità energetica degli edifici e che attraverso l’utilizzo di emoticon, metterà a disposizione del cittadino un quadro completo dell’immobile, accessibile dunque non solo ai tecnici.
Disponibile on line sul sito di Enea (entro 180 giorni a decorrere dal decreto) sarà non solo la registrazione del numero di APE che saranno controllati e convalidati, ma innanzitutto sarà indicata una stima dei costi medi della stesura dell’APE.

Stefania Valtancoli

Rinviato al 1° Agosto il nuovo APE nazionale

E’ stato rinviato al 1° agosto 2015 il nuovo APE nazionale: il decreto del MISE che redige la norma sull’Attestazione di Prestazione Energetica.
Nella nuova bozza del provvedimento in fase di perfezionamento, sono inserite le sanzioni per il certificatore (da 700 a 4.200 euro), il Direttore dei Lavori (da 1.000 a 6.000 euro) e per il costruttore/proprietario (da 3.000 a 18.000 euro).
Tutti gli altri contenuti delle nuove Linee guida nazionali che sostituiranno quelle emanate dal DM 26 giugno 2009 restano invariati, primo fra tutti l’attestato unico semplificato: che sarà valido su tutto il territorio nazionale, nel quale sarà inclusa la prestazione energetica globale dell’edificio e che rappresenterà la vera novità risolutiva.

Entro due anni, ogni Regione dovrà allinearsi ad un metodo di calcolo simile.
Verrà predisposto un sistema informativo (SIAPE), nel quale i dati di ogni attestato saranno inseriti e dunque visibili a tutti: ciò faciliterà gli addetti in caso di verifiche.
Per ciò che concerne gli annunci di vendita e locazione, essi dovranno essere compilati tenendo conto di uno schema che renda uniformi tutte le informazioni sulla qualità energetica degli edifici.
Le classi energetiche diventano dieci: A4 la migliore e G la peggiore; allo scopo di raccogliere tutti i dati necessari, il certificatore avrà altresì il compito di eseguire un sopraluogo presso l’edificio che è oggetto di Attestazione di Prestazione Energetica.

E’ un pretesto che coglierà Beta Formazione per omaggiare tutti i propri clienti, che hanno effettuato l’iscrizione al corso di Certificazione Energetica degli Edifici Linee Guida Nazionali dal 1 gennaio 2015 al 30 luglio 2015, dell’aggiornamento secondo questo nuovo decreto.

Stefania Valtancoli

Architetti: Formazione obbligatoria continua


La migliore formazione obbligatoria architetti online

Il Consiglio Nazionale per Architetti ha dato il via, ogni tre anni, alla formazione obbligatoria architetti a partire da Gennaio 2014: nel primo triennio si devono accumulare 60 crediti formativi, di cui 4 devono essere ottenuti in Deontologia ogni anno, Istituto Previdenziale, Compensi Professionali.
Il Cnappc (Consiglio Nazionale di Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori) considera validi quei corsi di formazione online, attraverso cui si ottengono i crediti formativi richiesti. Tutti i partecipanti ai corsi online vedranno pubblicato il loro curriculum, con i relativi crediti, nella piattaforma del Cnappc. L’iscrizione ai corsi online di formazione continua per architetti permette di poter continuare a svolgere il proprio lavoro senza interruzioni, di seguire quindi i corsi da casa scegliendo gli orari a seconda delle proprie esigenze.

Il Cnappc ovviamente ha il compito di valutare quali corsi online siano accreditati per la formazione obbligatoria architetti, così da garantire la massima professionalità ed autenticità. Ma quali sono vantaggi per chi segue i corsi online? Chi esercita la professione non sempre ha tempo a disposizione necessario per i corsi di aggiornamento, così la scelta dell’e-learning permette a tutti di rivedersi i corsi, in qualsiasi momento, per apprendere al meglio le nozioni spiegate.

I corsi online che forniscono crediti per la formazione obbligatoria architetti sono tutti validati dal Cnappc e molti di questi riguardano tematiche fondamentali e attuali per l’aggiornamento professionale e per la carriera degli architetti come le energie rinnovabili per un’architettura sostenibile e rispettosa dell’ambiente.Per questo sono tanti i professionisti che decidono di affidarsi ai corsi online per la formazione obbligatoria architetti per sfruttare le tecnologie moderne di apprendimento come i corsi, gli eventi, i convegni in streaming da seguire da casa o dal proprio studio senza dover rinunciare ai propri impegni lavorativi, risparmiando così tempo e denaro! Ci sono molte novità in arrivo, intanto la creazione di corsi che arrivano ad offrire fino a 10 crediti ciascuno, così come ve ne saranno altri a costo zero. Molti esperti dicono che tutte le risorse messe a disposizione per la formazione obbligatoria per architetti rappresentano uno spiraglio di opportunità lavorative future davvero interessanti.

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La figura dell'Auditor Interno


Ogni azienda di medie o grandi dimensioni svolge un processo di internal auditing, noto anche come controllo interno, generalmente demandato a società di consulenza con lo scopo di verificare le procedure interne ed individuare eventuali punti deboli da rinforzare o sanare, a tal scopo la figura di auditor lead/auditor è fondamentale in questo processo.

L’audit viene svolto sia in contesti pubblici che privati, ed è svolto da personale esterno in collaborazione con le funzioni interne aziendali di audit. La sua attività è regolamentata al livello internazionale e fa riferimento a standard ben precisi che devono essere noti alle figure di auditor lead/auditor e che sono emanati dall’Istituto di Auditors Interno (IIA). L’organizzazione IIA sancisce il livello minimo che deve essere garantito dalle aziende affinché siano in grado di svolgere le loro funzioni ed informare il management. L’auditor lead/auditor ha il compito di supportare le dirigenze aziendali nell’assicurare una strategia efficace, garantire il resoconto finanziario, massimizzare l’organizzazione e la sua produttività ed aiutare gli organismi aziendali a improntare sistemi di verifica e sicurezza in grado di individuare atti fraudolenti o che possano inficiare il bilancio aziendale.

I compiti dell’auditor vengono svolti integrando i metodi e gli strumenti esistenti e fornendo un presidio costante che ne verifichi l’efficacia e la validità, creando cosi valore per le aziende stesse, sia nel settore pubblico sia nel settore privato. Pertanto il lavoro dell’auditor si concretizza nella riduzione delle perdite non previste, attraverso la misurazione dei rischi operativi e analizzando i processi e nell’individuare le priorità aziendali da mettere in campo per supportare al meglio il bilancio aziendale. Questo è reso possibile anche alla visione cross dell’auditor Lead che deve studiare e conoscere i processi aziendali a 360 gradi e garantire la loro efficienza e robustezza end to end.

Questo approccio consente all’auditor di cogliere le inadeguatezze e porre rimedio in maniera strutturale ed efficace. Ridefinendo e migliorando i processi in essere a tutto tondo. Pertanto si intuisce facilmente come la figura dell’auditor sia fondamentale in ogni organizzazione sia per la certificazione dei bilanci ma soprattutto per fare efficienza e aumentare la produttività della stessa azienda, riducendo i rischi e mettendola al riparo da eventuali azioni fraudolente. Naturalmente ciò richiede una grande preparazione e corsi specializzati in grado di formare professionisti che siano in grado di migliorare i processi esistenti o individuare le eventuali falle operative.

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Case in legno ecologiche prendono piede in Italia.

L’ultima frontiera dell’edilizia sostenibile è rappresentata dalle abitazioni ecologiche: case in legno che offrono esattamente gli stessi comfort di tutti gli altri tipi di abitazione a cui siamo abituati, e che si preparano a conquistare una fetta sempre più larga di mercato. Acquistare un’abitazione di questo tipo significa fare una scelta moderna e consapevole, vuol dire risparmiare ed avere a cuore l’ambiente, ma anche godere di benefici che rendono la qualità della vita migliore.

Le nuove case in legno ecologiche permettono di ottenere prestazioni elevate senza trascurare il design e l’aspetto della struttura; costruire in legno non vuol dire, infatti, come si potrebbe erroneamente pensare, fare una scelta di serie B o precludersi soluzioni esteticamente soddisfacenti: sono tantissimi i vantaggi che si possono avere nello scegliere case in legno ecologiche; su tutte risparmiare energia e rispettare davvero l’ambiente, entrambi fattori importanti quando si decide di fare un passo cruciale come quello di acquistare una casa o costruirla ex novo.

Le case in legno ecologiche sono una scelta all’avanguardia, sicura e che promette di durare nel corso degli anni; una soluzione efficace e definitiva quindi, che attraverso il rigoroso utilizzo di materiali ecologici permette di ottenere un’abitazione che non pone limiti progettuali. Il Nord Europa, come sappiamo, è il luogo per eccellenza da cui attingere esempi di strutture abitative in legno; la dimostrazione della reale efficacia di una scelta di questo tipo quando si sceglie di realizzare una casa. Abitazioni splendide, oltre che robuste e che hanno tempi di costruzione inferiori rispetto ad una casa tradizionale.

Sono tanti i motivi per preferire un’unità abitativa in legno: una maggiore sostenibilità e una maggiore resistenza al fuoco e ad eventuali terremoti, per esempio, ma i benefici si estendono anche alla sfera della salute del singolo abitante della casa, il legno è infatti un antibatterico ed è indicato per coloro che soffrono di allergie.

Costruire una casa in legno significa godere di tanti vantaggi, e garantirsi il massimo della performance!
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