Diventare EGE: ruoli e competenze nel Corso Online di Beta Formazione

Diventare EGE: ruoli e competenze nel Corso Online di Beta Formazione.

La figura dell’Energy Manager: profilo, responsabilità, competenze.

Il Responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia (meglio conosciuto come Energy Manager o EGEEsperto in Gestione Energia) è stata istituita in Italia con la legge 9 Gennaio n. 10 (art.19). Con la presente, viene introdotto l’obbligo della sua figura nelle realtà industriali energivore (con consumo superiore a 10.000 tep/anno) e in quelle del settore terziario, civile o dei trasporti con consumo superiore a 1.000 tep/anno.

L’Energy Manager è un profilo di alto livello, utile a supportare le aziende nel campo dell’efficienza energetica: tra le sue responsabilità, il rispetto delle normative in materia di risparmio energetico e la supervisione delle politiche energetiche. Si tratta quindi di una figura con competenze tecniche, manageriali, economico-finanziarie e legislative, che attraverso il suo operato ottimizza l’efficienza delle fasi di produzione e degli edifici aziendali, aiutando a ridurre i costi (evitando anche di incorrere in sanzioni per il mancato rispetto delle normative vigenti). Si occupa inoltre di diagnosi energetiche e grazie alle sue conoscenze del settore, può aiutare le aziende ad ottenere sgravi fiscali per l’adozione di fonti energetiche rinnovabili.

Come diventare Energy Manager: il corso di Beta Formazione per ottenere la Certificazione.

A partire dal 19 luglio 2016 tutti gli EGE devono possedere la certificazione prevista dal nuovo D.Lgs. 102/14 per condurre diagnosi energetiche e rilasciare certificati bianchi. Proprio in previsione dell’esame di certificazione, Beta Formazione ha deciso di istituire il corso “Corso Energy Manager – Esperto in Gestione Energia”, un percorso di 40 ore con l’obiettivo di preparare alla verifica delle competenze e delle conoscenze per diventare EGE.

Il corso, tenuto dall’Ing. Marianna Segreto, affronta tutte le tematiche relative alla gestione dell’energia, offrendo un quadro completo ed esaustivo delle normative in vigore, del mercato dell’energia, dei ruoli e delle competenze di questa figura all’interno delle aziende. Un corso accessibile ad ogni tipologia di professionista, ma rivolto in particolare a Periti Industriali, Geometri, Architetti, Ingegneri, Periti Agrari, Laureati in chimica, Laureati in Scienze e Tecnologie Agrarie e Scienze e Tecnologie Forestali e Ambientali ed Enti Pubblici.

Il corso permette inoltre di ottenere Crediti Formativi Professionali a diverse categorie (Ingegneri, Geometri, Geologi e Periti Industriali).
Per ottenere maggiori informazioni su modalità di erogazione del corso, programma e CFP riconosciuti, visita la pagina dedicata al corso “Corso Energy Manager – Esperto in Gestione Energia”.

Benefici della riqualificazione acustica – Beta Tour Bari 2017

Beta Tour Bari 2017 – Benefici della riqualificazione acustica.

Terzo appuntamento Beta Tour a Bari il 24 Maggio.

Mercoledì 24 Maggio si terrà a Bari il terzo appuntamento con Beta Tour, la serie di convegni organizzati da Beta Imprese e rivolti alle categorie professionali. Dalle ore 14:30, l’Hotel Parco dei Principi aprirà le sue porte a imprese, produttori e professionisti per discutere insieme di “Benefici della riqualificazione acustica”. Un’occasione importante per ascoltare esperti autorevoli e instaurare un dialogo con i professionisti che decideranno di partecipare alla giornata.

Programma della giornata:

ore 14.30 Registrazione partecipanti
ore 15.00 Saluti di Benvenuto
Dott.ssa Martina Dall’Olio – Presidente Beta Imprese S.r.l.
Saluti dei Presidenti degli Ordini Professionali
ore 15.30 Introduzione ai lavori
Ing. Egidio Fortunato – Assoimprenditori
ore 15.45 Quadro normativo riguardante la normativa DD.MM. 24/12/2015 e 11/01/2017
Ing. Egidio Fortunato – Assoimprenditori
ore 16.15 Il vantaggio nell’ambito fiscale
Dott. Giuseppe Miceli – Legal Advisor
ore 17.00 Fastidio e danno da rumore
Dott. Leonardo Serano – Medico del lavoro
ore 17.15 L’acustica in edilizia: guida agli adempimenti amministrativi Arch. Marco Maltinti
ore 18.15 La proposta di BetaFormazione per i professionisti che devono applicare I CAM
Ing. Egidio Fortunato – Assoimprenditori
ore 19. 00 Conclusione e saluti

Come già successo per gli altri eventi del Tour, Beta Formazione sarà presente come main sponsor. Alla fine della giornata, la nostra azienda rilascerà in omaggio un corso accreditato in e-learning per tutte le seguenti categorie professionali: Ingegneri (8 CFP), Architetti (8 CFP), Geometri (16 CFP), Periti Industriali (11 CFP), Geologi (12 CFP), Periti Agrari (12 CFP). La partecipazione permetterà inoltre il riconoscimento di CFP.

Per altri informazioni, visita l’evento su Event Brite.
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Scia, arriva il modello unificato

Scia, arriva il modulo unificato.

Un passo avanti importante sulla strada della semplificazione e della sburocratizzazione.

Diventeranno operativi – o quantomeno dovranno diventarlo – dal prossimo 30 giugno i nuovi modelli unici semplificati per l’edilizia, che verranno adeguati ai nuovi Decreti Madia: in pratica ci sarà un modulo unico per la Scia (segnalazione certificata di inizio attività) e moduli più snelli per la Cila (comunicazione inizio lavoro asseverati). E’ quanto prevede l’accordo, stipulato nei giorni scorsi, tra Governo, Regioni e Province autonome, ANCI e UPI. “Sostanzialmente gli enti avranno una sola modulistica valida per l’intero territorio nazionale – ha spiegato in una nota ufficiale Stefano Bonaccini, presidente della Conferenza delle Regioni – sia che si tratti di ristrutturazioni della casa o dell’apertura di attività commerciali. Si tratta di una tappa indispensabile per il processo di semplificazione e della sburocratizzazione nell’ambito della presentazione di segnalazioni, comunicazioni e istanze nei settori dell’edilizia e delle attività commerciali, ma anche di una modalità che permette di eliminare i circa 150.000 certificati che ogni anno sono rilasciati in Italia.

In sostanza, non potranno più essere richiesti certificati, atti e documenti che la pubblica amministrazione già possiede ma solo gli elementi che consentano all’amministrazione di acquisirli o di effettuare i relativi controlli. E non potranno più essere richiesti dati e adempimenti che derivano da “prassi amministrative”, ma non sono espressamente previsti dalla legge, (ad esempio, il certificato di agibilità dei locali per l’avvio di un’attività commerciale o produttiva). Sarà sufficiente una semplice dichiarazione di conformità ai regolamenti urbanistici, igienico sanitari, e via dicendo. E ancora non sarà più richiesta la presentazione di autorizzazioni, segnalazioni e comunicazioni preliminari all’avvio dell’attività. Ci penserà ad acquisirle lo sportello unico per le attività produttive (Suap), presentando le altre segnalazioni o comunicazioni in allegato alla Scia unica o la domanda di autorizzazioni in allegato alla Scia condizionata (Scia più autorizzazioni).

Semplificato anche il linguaggio, per favorire una comprensione più chiara ed immediata tra cittadini, professionisti e Amministrazioni. Adesso tocca ai Comuni che dovranno pubblicare sui loro siti istituzionali, entro e non oltre il 30 giugno 2017, i moduli unificati e standardizzati. Nel caso in cui sia necessario adattare i modelli unici a delle specifiche norme regionali, le regioni dovranno provvedere entro il 20 giugno 2017, in modo da dare ai Comuni la possibilità di pubblicare i moduli entro i termini prestabiliti.

Correttivo degli appalti, ecco le nuove regole

Correttivo degli appalti, ecco le nuove regole.

Il decreto correttivo entrerà in vigore il 20 maggio. Spiccano il massimo ribasso fino a 2 milioni di euro e l’obbligo di pagamento dei professionisti anche se non arrivano i finanziamenti.

Ancora pochi giorni ed entrerà in vigore – per l’esattezza il 20 maggio – il decreto correttivo del codice degli appalti, che recepisce le segnalazioni e le indicazioni formulate, fra gli altri, dall’ANAC, dal Consiglio di Stato e dalle associazioni di settore. Tra le modifiche introdotte si segnala il massimo ribasso, ovvero il fatto che potranno essere aggiudicati con il criterio del prezzo più basso i lavori di importo fino a 2 milioni di euro a condizione che si tratti di procedure ordinarie (non procedure negoziate) e che sia posto a base di gara il progetto esecutivo; l’introduzione della soglia minima di 150 milioni di euro per poter ricorrere all’istituto del contraente generale con l’obiettivo di evitare che il ricorso all’istituto per soglie minimali costituisca un modo per eludere il divieto di appalto integrato; e ancora le stazioni appaltanti non potranno subordinare la corresponsione dei compensi dei professionisti all’ottenimento del finanziamento per l’opera progettata né potranno prevedere forme di sponsorizzazione o di rimborso nei contratti per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura. Inoltre basta un nuovo ok per i pareri scaduti e le amministrazioni dovranno scegliere i collaudatori da un apposito albo. Di rilievo anche la sanatoria dei progetti scaduti.

In caso di appalto annullato o ritirato, infatti, le autorizzazioni relative ai progetti da mandare in gara possono scadere prima che si completino le procedure per il ri-affidamento dei lavori. E allora è stato inserito un comma che permette di prorogare le autorizzazioni per un periodo massimo di cinque anni, a condizione che il progetto non abbia subìto variazioni in materia di regolamentazione ambientale, paesaggistica e antisismica né in materia di disciplina urbanistica. Infine, spiccano l’aumento dal 30% al 49% del contributo pubblico per la realizzazione di opere in partenariato pubblico privato e la nuova misura che rende possibile sottoscrivere contratti di concessione e Partenariato pubblico privato solo dopo l’approvazione del progetto definitivo, rendendo così più credibili i piani economico-finanziari che sono alla base dei nuovi progetti di investimento.

La Riduzione del Rischio Idraulico in un nuovo corso aggiornato

La Riduzione del Rischio Idraulico in un nuovo corso aggiornato.

La Riduzione del Rischio Idraulico.

I cambiamenti climatici, l’elevato tasso di urbanizzazione, la cementificazione e l’impermeabilità del suolo, ma anche eventi e cause naturali: tanti sono gli elementi che concorrono ogni giorno ad aggravare il rischio idraulico nelle aree urbanizzate. Un problema che in Italia è diffuso in modo capillare e che risulta ulteriormente aggravato dalla mancata o errata manutenzione dei corsi d’acqua.

Proprio per ovviare alle fragilità del nostro territorio, per questo è nata l’esigenza di disporre di figure professionali preparate in materia, altamente specializzate nella gestione e manutenzione delle risorse idriche. Il corso di Beta Formazione “Tecniche e tecnologie per la mitigazione del rischio idraulico fluviale” risponde a questa esigenza, introducendo ai temi fondamentali per la stabilità dei corsi d’acqua e la loro protezione.

Il corso Beta Formazione per la Riduzione del Rischio Idraulico.

Il corso ha l’obiettivo di illustrare tutte le tecniche e le tecnologie applicabili agli alvi fluviali, al fine di mitigarne il rischio idraulico. All’interno del corso sono quindi spiegate diverse soluzioni tecniche e sistemazioni idrauliche, con particolare attenzione alle soluzioni di tipo “flessibile” quali gabbioni, materassi realizzati in rete doppia torsione.

Focus anche sule normative vigenti quali le NTC 08 e sull’obbligatorietà della marcatura CE per i prodotti in rete doppia torsione (secondo le “Linee Guida per la certificazione di idoneità tecnica all’impiego e l’utilizzo di prodotti in rete metallica a doppia torsione” emesse dal CSLP nel 2013). In più, saranno mostrati alcuni casi applicativi di buona progettazione.

Modalità di erogazione del corso e crediti formativi riconosciuti.

Il corso è già disponibile sulla nostra piattaforma online di e-learning. Compreso all’interno dei pacchetti di Formazione Continua rivolti a Geometri, Geologi, Ingegneri e Periti Agrari, il corso non permette di accumulare CFP, ma concorre allo sviluppo di specifiche competenze per svolgere adeguate lavorazioni volte a garantire stabilità e protezione degli alvi fluviali.

Per maggiori informazioni sul corso, visita la pagina: “Tecniche e tecnologie per la mitigazione del rischio fluviale
Per altri dettagli, puoi scrivere scrivi una mail a assistenza@betaformazione.com o chiamare il numero 0545 916279.

Realtà Aumentata per professionisti: il corso Beta Formazione

Realtà Aumentata per professionisti: il corso Beta Formazione.

Applicazioni e Tecnologie nel corso online “Augmented Reality: Teoria ed Applicazioni”.

La realtà aumentata, conosciuta anche come Augmented Reality (AR), è una tecnologia che sta riscuotendo molto successo. Le sue applicazioni pratiche (pensiamo ad esempio al campo dell’ingegneria, dell’architettura, la navigazione satellitare) fanno sì che sia un settore in forte espansione. Il fascino e la complessità di questa tecnologia la rendono di fatto un oggetto di studio molto interessante per i professionisti. Per questo Beta Formazione ha deciso di dedicarvi un corso introduttivo: “Augmented Reality: Teoria ed Applicazioni”.

Il corso pone le basi e introduce agli strumenti fondamentali dell’AR. Rivolto ad architetti, ingegneri, geometri, geologi periti industriali e agrari e presente sulla piattaforma di Formazione Continua Illimitata, il programma si snoda tra gli aspetti teorici e pratici, partendo dalle tappe fondamentali dell’Augmented Reality fino alle diverse tipologie di tracking.

Ma che cos’è, di preciso, la Realtà Aumentata?

La Realtà Aumentata: una delle nuove frontiere della tecnologia digitale.

Come suggerisce il nome, la Realtà Aumentata è una particolare tecnologia che permette di potenziare o aumentare la percezione di determinati elementi della nostra realtà fisica: oggetti che sono stati manipolati o modificati attraverso il ricorso a software specifici, dotati di dispositivi di tracciamento e rendering. Il risultato che si ottiene è quindi una grafica interattiva, virtuale, che arricchisce il mondo fisico reale di nuovi dati (immagini, modelli 3D, elementi multimediali). Un esempio molto semplice è proprio il navigatore satellitare, che permette di avere una visione di un percorso reale arricchito con dati e informazioni. Le possibilità di impiego di questa tecnologia sono in realtà molteplici e ancora non del tutto esplorate: ed è proprio questo a renderla ancora più affascinante.

Visita il link per maggiori informazioni sul corso “Augmented Reality: Teoria ed Applicazioni”.
Per altri dettagli, puoi scrivere scrivi una mail a assistenza@betaformazione.com o chiamare il numero 0545 916279.

Corso di SEO Copywriting per gestire il tuo blog professionale

Corso di SEO Copywriting per gestire il tuo blog professionale.

La presenza sul web è diventato oggi uno dei tasselli fondamentali all’interno di un’attività di business. Sempre più aziende e professionisti si affidano ai canali della rete per promuovere i propri servizi e prodotti. Non è la prima volta che ne parliamo. Nel mese di aprile, abbiamo infatti aggiunto un nuovo corso formativo all’interno del nostro Pacchetto Formazione Continua riservato ad Architetti, Ingegneri, Geometri, Geologi, Periti Agrari e Industriali: stiamo parlando del corso “WordPress per un sito professionale”.

Il percorso ora si completa e si integra con un nuovo corso disponibile online, “Gestire un blog aziendale: Seo copywriting per professionisti”, a testimonianza della nostra volontà di offrire tutti le competenze e gli strumenti adeguati per migliorare la carriera professionale di ogni professionista.

I vantaggi del gestire un blog professionale.

La gestione di un blog a tematiche professionali è uno strumento valido sotto diversi punti di vista. Per un libero professionista può diventare un canale attraverso il quale curare la propria immagina professionale, godendo dei benefici diretti e indiretti del personal branding. Allo stesso modo, il blog è uno strumento irrinunciabile per un’azienda, che attraverso articoli redatti ad hoc può promuovere più facilmente servizi, eventi, comunicati. Per non parlare degli enormi vantaggi derivanti dal miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca.

Un blog professionale è sicuramente in grado di apportare questi benefici, ma richiede attenzione, cura e conoscenza di alcuni meccanismi fondamentali. Per questo il nostro corso si concentra anche sui software e gli strumenti per una corretta gestione del lavoro di redazione dei contenuti, o ancora sulla SEO, la Search Engine Optimization (ottimizzazione dei motori di ricerca). Tanti moduli diversi, con l’obiettivo di rendere un professionista assolutamente autonomo nella gestione del proprio blog professionale.

Gestire un blog aziendale: Seo e copywriting per professionisti – I crediti riconosciuti.

Il corso è già disponibile sulla nostra piattaforma online di e-learning. Compreso all’interno dei pacchetti di Formazione Continua rivolti a Geometri, Geologi, Architetti, Ingegneri, Periti Industriali e Agrari, il corso permette di accumulare 5 CFP ai Periti Industriali.

Per maggiori informazioni sul corso, visita il link: “Gestire un blog aziendale: Seo e copywriting per professionisti”.

Non hai ancora sottoscritto un abbonamento con Beta Formazione?
Sei interessato a partecipare al corso, ma non fai parte delle categorie citate?
Per qualsiasi informazione, contattaci ora al numero 0545 916279.

Post-sisma, dai professionisti tecnici grande impegno

Post-sisma, dai professionisti tecnici grande impegno .

I Consigli Nazionali di Ingegneri, Architetti e Geometri hanno reso note le cifre del loro fattivo contributo nella gestione dell’emergenza.

A quasi sette mesi dal sisma del 24 agosto che ha devastato l’Italia centrale, continua il rapporto di collaborazione dei professionisti tecnici italiani con le istituzioni e, in particolar modo, con la Protezione Civile, concretizzatosi nella fase d’emergenza con la mobilitazione da parte dei rispettivi Consigli Nazionali, di professionisti e numerosi tecnici (architetti, ingegneri e geometri) per valutare i danni e verificare l’agibilità delle abitazioni, e successivamente nella definizione del numero dei senza tetto, delle case e dei fabbricati danneggiati.

Sono gli stessi ordini nazionali a divulgare le cifre di questo impegno fattivo nel corso di una riunione dei Consigli Nazionali degli Ingegneri, degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e dei Geometri, nonché dell’IPE, associazione degli ingegneri per la prevenzione e le emergenze: nel periodo che va dai giorni successivi al sisma alla fine di febbraio 2017 sono stati impiegati, ciascuno per almeno sette giorni di attività, ben 6.655 professionisti tecnici (3133 ingegneri, 2677 geometri e 845 architetti) impegnati nella redazione delle schede AeDES e FAST, più di 730 geometri e 250 ingegneri nel data entry (digitalizzazione informatica delle schede validate) e 600 professionisti, impegnati nei comuni nell’attività di supporto alla Pubblica Amministrazione. In sostanza, i tecnici liberi professionisti hanno già garantito oltre il 70% dell’intera attività di verifica, nonostante alcune problematiche evidenziate più volte dai vari Consigli, i quali chiedono a gran voce di partecipare costantemente al tavolo decisionale che sta a monte dell’emanazione delle varie ordinanze.

Edilizia scolastica, pronti nuovi mutui BEI

Edilizia scolastica, pronti nuovi mutui BEI.

Nel 2016 sono stati conclusi 721 lavori su 1215; ora sono pronti 238 milioni per finanziare 293 interventi.

293 interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle scuole da finanziare con 238 milioni di euro: è quanto prevede il decreto firmato nei giorni scorsi dalla Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Valeria Fedeli. Queste risorse rientrano nell’ambito del piano dei mutui BEI, i prestiti agevolati per l’edilizia scolastica finanziati con fondi della Banca europea degli Investimenti. In pratica si tratta di mutui contratti dalle Regioni per conto dello Stato che si impegna a coprire le rate di ammortamento. Questi 238 milioni vanno a sommarsi ai 905 messi in campo nel 2015, che hanno permesso di finanziare 1.215 interventi, di cui 721 già conclusi. Con le economie di spesa relative al finanziamento del 2015 (200 milioni di euro) sono stati autorizzati a fine 2016 altri 300 interventi che partiranno entro l’estate. Il decreto dovrà essere ora siglato dai ministri dell’Economia e delle Infrastrutture.

Lo scorso 6 aprile il MIUR e la Struttura di missione per l’edilizia scolastica di Palazzo Chigi hanno presentato alla BEI il nuovo sistema di monitoraggio e rendicontazione degli interventi di edilizia, ritenuto dalla Bei la migliore buona pratica a livello europeo in materia di edilizia scolastica, messo a punto per tenere sotto controllo in modo costante l’andamento dei cantieri e della spesa.

Ritorno ai minimi tariffari: nasce il Comitato dei professionisti

Ritorno ai minimi tariffari: nasce il Comitato dei professionisti.

Il 13 maggio manifestazione di piazza a Roma per riconoscere la normativa sul giusto compenso.

Professionisti sul sentiero della protesta. Il “casus belli” è la normativa sui giusti compensi, dopo la pronuncia della sentenza dell’8/12/2016 n° c-532/15 della Corte di Giustizia UE, che ha affermato la legittimità in ambito europeo dei minimi tariffari inderogabili.

Dall’iniziativa degli ordini degli avvocati, architetti e ingegneri della provincia di Roma, dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, e della Consulta delle Professioni, è stato costituito nei giorni scorsi un Comitato Promotore dei Professionisti con l’obiettivo di chiedere al Governo l’introduzione di una normativa sul giusto compenso per la qualità delle prestazioni, anche attraverso la reintroduzione dei minimi tariffari inderogabili. Da quando questo limite è stato tolto, si è creato “un mercato professionale falsato – si legge nella nota che il Comitato ha pubblicato sul suo sito – e non basato su una reale tutela della concorrenza, dove si gioca al minimo ribasso dei compensi. Si dovrebbe, pertanto, ripristinare un sistema virtuoso che garantisca sia i cittadini, che devono poter usufruire sempre di servizi di prima qualità, sia i professionisti, che in gran parte hanno un reddito inferiore ai 15 mila euro lordi annui”.

Per questo motivo il Comitato ha organizzato una manifestazione di piazza che si svolgerà a Roma il 13 maggio per sostenere le istanze dei professionisti, che rappresentano il 13% del Pil italiano, in un corteo che attraverserà il centro della città. “Nei prossimi giorni saranno invitati a partecipare all’iniziativa tutti gli Ordini e Collegi Italiani che vorranno aderire alla manifestazione” conclude la nota.