Per i “borghi italiani” 100 milioni di euro
Saranno recuperati i centri storici di 5.567 piccoli comuni
Con la Legge 158/2017 che entra in vigore il 17 novembre 5.567 piccoli comuni saranno recuperati per la valorizzazione dei borghi italiani. Il Governo ha stanziato 100 milioni che saranno utilizzati per la messa in sicurezza, la valorizzazione energetica, l’acquisto e il restauro di case cantoniere che saranno utilizzate per la promozione turistica e il volontariato, per portare la banda larga e potenziare la mobilità.
Il presidente della commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci che è anche il primo firmatario del testo ha dichiarato: “Da oggi nessuno parlerà più dei Piccoli Comuni come un peso per il nostro Paese ma, guardandoli con nuovi occhi, come una straordinaria opportunità per l’Italia. Un modello per uno sviluppo sostenibile e un’economia più a misura d’uomo che punta sulle comunità e i territori, sull’intreccio fra tradizione e innovazione, vecchi e nuovi saperi. Tra i punti qualificanti di questa legge, infatti, ci sono misure per la diffusione della banda larga, il sostegno dell’artigianato digitale e la promozione dei prodotti locali. Un modo per valorizzare sia le nostre bellezze che tanta parte di quel made in Italy apprezzato dappertutto. Si può competere in un mondo globalizzato se si mantengono solide radici. Se si innova senza cancellare la propria identità, perché l’Italia e forte quando fa l’Italia”.