Bando MIUR per ricerca industriale
Dal Miur arriva un bando da quasi 500 milioni per la ricerca industriale
Attivo dal 27 luglio, assegna risorse a progetti coerenti a dodici aree di specializzazione intelligente per rilanciare il sistema nazionale della ricerca
Un bando da 497 milioni di euro per finanziare progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, incentivare la cooperazione fra pubblico e privato e rilanciare il sistema nazionale della ricerca: è quello che il Miur (Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca) ha indetto nei giorni scorsi e che si aprirà ufficialmente il prossimo 27 luglio.
Risorse che saranno assegnate che saranno assegnate ai migliori progetti coerenti con le dodici aree di specializzazione intelligente scelte a livello nazionale: Aerospazio; Agrifood; Blue Growth; Chimica verde; Cultural Heritage; Design, creatività e Made in Italy; Energia; Fabbrica Intelligente; Mobilità sostenibile; Salute; Smart, Secure and Inclusive Communities; Tecnologie per gli Ambienti di Vita. Capacità di realizzazione delle iniziative, ampiezza del partenariato pubblico-privato, originalità e utilità del progetto, impatto in termini di risultati e ricadute sul territorio del Mezzogiorno (anche generati dalle attività svolte nelle Regioni del Centro-Nord) saranno i parametri in base ai quali saranno valutati i progetti che potranno avere costi complessivi da un minimo di 3 fino a 10 milioni di euro ciascuno.
Il bando è aperto all’intero sistema della Ricerca: possono partecipare tutti gli attori qualificati, dagli Atenei agli Enti pubblici di Ricerca, dalle Piccole e Medie Imprese alle Grandi Imprese, fino alle Amministrazioni pubbliche e agli Organismi di Ricerca pubblici e privati.Le domande di partecipazione devono essere presentate nella forma del Partenariato pubblico-privato, prevedendo la partecipazione di almeno una PMI.
Le risorse sono destinate per 393 milioni di euro alle Regioni del Mezzogiorno e per 104 milioni di euro alle Regioni del Centro-Nord, sempre per attività che abbiano ricadute in termini occupazionali, di capacità di attrazione di investimenti e competenze, di rafforzamento della competitività delle imprese e valorizzazione dei risultati della ricerca e della diffusione dell’innovazione, anche attraverso la definizione di percorsi di trasferimento tecnologico e/o di conoscenze.
Le domande potranno essere presentate tramite i servizi dello sportello telematico SIRIO, a partire dalle ore 12.00 del 27 luglio 2017 e fino alle ore 12.00 del 9 novembre 2017.
“Stiamo facendo un’operazione – sottolinea in una nota pubblicata sul sito del ministero l ministra Valeria Fedeli – che guarda al sistema della ricerca nel suo complesso, alla messa in rete di competenze e infrastrutture per integrare, collegare e valorizzare le conoscenze in materia di ricerca e innovazione. Anche per questo abbiamo lavorato per incrementare lo stanziamento iniziale previsto, portando il finanziamento finale a circa mezzo miliardo di euro”.