Approvato l’Equo Compenso per i professionisti
Inserito per legge con il Decreto Fiscale
La norma sull’Equo Compenso è stata ratificata dal parlamento assieme al Decreto Fiscale. Il diritto all’equo compenso vale per tutti i professionisti – e non solo per gli avvocati, come era stato proposto inizialmente. La cifra verrà stabilita seguendo i parametri della “proporzione alla quantità e alla qualità del lavoro svolto” e al “contenuto e alle caratteristiche della prestazione”.
Non sarà più possibile per il cliente: “modificare unilateralmente”, “pretendere prestazioni aggiuntive a titolo gratuito”, sarà tutelata la richiesta di “rimborso delle spese” e il rispetto dei termini di pagamento non superiori a sessanta giorni.
Anche i committenti pubblici saranno vincolati. Si legge infatti: “si prevede che la pubblica amministrazione, in attuazione dei principi di trasparenza, buon andamento ed efficacia delle proprie attività, garantisca il principio dell’equo compenso in relazione alle prestazioni rese dai professionisti in esecuzione di incarichi conferiti dopo l’entrata in vigore della legge”.