Appalti: regole uniformi sul territorio senza deroghe delle Regioni
Le regole degli appalti non possono derogare alla normativa nazionale per rifarsi a disposizioni regionali o provinciali. Lo ha stabilito la Corte Costituzionale con la sentenza 74/2012, con cui è stata dichiarata illegittima una legge della Provincia Autonoma di Trento che rinviava a un regolamento provinciale la determinazione delle modalità di stipula dei contratti di appalto.
Come già affermato l’anno scorso, la Corte Costituzionale ha ribadito che il legislatore provinciale deve rispettare i principi dell’ordinamento statale, che comprende anche i rapporti privatistici.
Alla luce di queste considerazioni, inoltre, le norme che regolano le diverse fasi degli appalti devono essere uniformi su tutto il territorio nazionale.
Nel caso specifico analizzato, la Consulta ha affermato che una norma locale non può regolare il rapporto di negoziazione tra Stazione Appaltante e appaltatore dal momento che si tratta di una materia di esclusiva competenza dello Stato.