Aggiornamenti antincendio: fuori norma due professionisti su tre
Chi non è in regola verrà cancellato dall’elenco dei Vigili del Fuoco
Cinque anni dopo il riferimento ministeriale (del 2011) che richiedeva appositi aggiornamenti antincendio per determinate categorie di professionisti – ingegneri, architetti, geometri, agrotecnici, chimici, agronomi forestali e periti agrari – quasi due terzi di coloro che avevano l’obbligo di adempiere all’aggiornamento non lo hanno assolto: la percentuale complessiva arriva infatti al 63,6%, come ha evidenziato nei giorni scorsi il Gruppo di lavoro Sicurezza del Consiglio Nazionale Ingegneri a seguito dei risultati di una specifica indagine. Di più: praticamente la metà dei professionisti non in regola (il 49,5%) non ha frequentato neanche un’ora di aggiornamento. E solo il 36% dei professionisti (poco più di 32 mila in tutta Italia) resta regolarmente iscritto negli elenchi. I più “bravi”, per la cronaca, sono gli ingegneri (il 62%) e i periti industriali.
Si trattava, in pratica, di 40 ore di aggiornamento obbligatorio: ora, dopo le segnalazioni del sistema informatico dei Vigili del Fuoco che indicano i professionisti non in regola, saranno i singoli Consigli degli Ordini provinciali, – dopo le necessarie verifiche – a confermare la sospensione del professionista per mancato aggiornamento (con susseguente cancellazione dei nominativi dagli elenchi dei Vigili del Fuoco).